A Napoli, Martedì 25 Novembre 2025, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alle ore 11, nella Sala Villani, il Suor Orsola Benincasa ospiterà un evento dedicato alle donne impegnate a vario titolo sui numerosi fronti di guerra del mondo: dal Sud America all’Europa.
Sarà un evento fortemente corale che metterà insieme i Licei dell’Istituto Scolastico Suor Orsola Benincasa e due Dipartimenti dell’Ateneo napoletano: il Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione e il Dipartimento di Scienze umanistiche, che dallo scorso anno ospita stabilmente all’interno della sua sede, il Complesso di Santa Caterina da Siena ai Quartieri Spagnoli, una panchina rossa dedicata alle donne vittime di una delle stragi più brutali degli ultimi anni, quella del 6 dicembre 1989, quando in Canada, nel Politecnico di Montreal, lo studente canadese Marc Lépine sparò a 28 donne, uccidendone 14, e poi si suicidò.
L’incontro sarà aperto dall’intervento del Rettore del Suor Orsola Lucio d’Alessandro e dalla proiezione del documentario di TEDx The missing peace of refugee crisis che sarà introdotta dalla giornalista e scrittrice tedesca Renate van der Zee. Tra gli interventi più significativi della mattinata (programma completo su www.unisob.na.it/eventi) quelli di Laura Abbruzzese, ricercatrice dell’Università L’Orientale di Napoli, sulle donne impegnate nelle guerre nel Sud del mondo, della criminologa del Suor Orsola Marialaura Cunzio sul fenomeno delle spose bambine, di Barbara Balbi sul progetto culturale di Tatreez Napoli e di Cecilia Taglione sulla resistenza in guerra attraverso la musica.
I reading di prosa e poesia saranno curati, con il coordinamento di Nadia Carlomagno, dagli allievi del Master in “Teatro pedagogia e didattica. Metodi tecniche e pratiche delle arti sceniche” dell’Università Suor Orsola Benincasa.
“Al Suor Orsola – evidenzia Vittoria Fiorelli, professore ordinario di Storia moderna e delegato del Rettore al gender equality – le iniziative culturali per la promozione della parità di genere non sono assolutamente occasionali. Da tempo abbiamo adottato un Gender Equality Plan per favorire la creazione di opportunità e la riduzione degli ostacoli per le donne che già fanno parte della nostra comunità o che intendono farne parte e per ottimizzare servizi e facilitazioni per la conciliazione tra il lavoro e la tenuta dei sistemi familiari sostenendo l’impegno di cura delle donne”.