Malattie rare: l’importanza della diagnosi precoce

Valuta Questo:

Trecento milioni nel mondo, 30 milioni in Europa, oltre due milioni in Italia. Non sono semplici numeri. Sono le persone affette da malattie rare. Patologie che, oltre a essere raramente riscontrate, hanno sintomi e manifestazioni che variano da caso a caso, rendendole per questo motivo ancora più difficili da individuare e curare.

È di 4 anni, infatti, ma può arrivare fino a 7, il tempo medio per una diagnosi. Ma spesso è troppo tardi. Numeri che assumono un significato ancora più importante oggi, 28 febbraio, in cui si celebra la Giornata Internazionale delle malattie rare, un’occasione per promuovere in tutto il mondo l’inclusione delle persone che ne sono affette e la loro partecipazione piena, equa e significativa alla società.

Giusto per avere un’idea dei numeri di cui si parla, Uniamo Federazione Italiana Malattie Rare scrive sull’homepage del suo sito web che  “Noi malati rari insieme riempiremmo una metropolitana di 175 km”.

Uniamo che ha fatto tappa pure a Napoli con la sua campagna #uniamoleforze: la cartellonistica presente in alcune fermate della metropolitana della città fino a oggi porterà i colori della Giornata delle Malattie Rare.

Ma che cos’è una malattia rara?

Una malattia si definisce “rara” quando la sua prevalenza, intesa come il numero di caso presenti su una data popolazione, non supera una soglia stabilita. In UE la soglia è fissata allo 0,05 per cento della popolazione, non più di 1 caso ogni 2000 persone.
Il numero di malattie rare conosciute e diagnosticate è di circa 8mila  ma è una cifra che cresce con l’avanzare della scienza e, in particolare, con i progressi della ricerca genetica.  In base ai dati coordinati dal Registro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in Italia si stimano 20 casi di malattie rare ogni 10.000 abitanti e ogni anno sono circa 19.000 i nuovi casi segnalati dalle oltre 200 strutture sanitarie diffuse in tutta la penisola.

Il 20% delle patologie coinvolge persone in età pediatrica (di età inferiore ai 14 anni). In questa popolazione di pazienti, le malattie rare che si manifestano con maggiore frequenza sono le malformazioni congenite (45%), le malattie delle ghiandole endocrine, della nutrizione o del metabolismo e i disturbi immunitari (20%).
Per i pazienti in età adulta, invece, le malattie rare più frequenti appartengono al gruppo delle patologie del sistema nervoso e degli organi di senso (29%) o del sangue e degli organi ematopoietici (18%).

Quanto è importante una diagnosi precoce

La diagnosi precoce è fondamentale perché prima si inizia con le terapie e maggiori sono le probabilità di gestione della patologia. Da circa 30 anni In Italia è attivo lo screening neonatale, un esame capace di identificare nei primi giorni di vita del bambino la possibile presenza di alcune malattie rare. È un test che prevede l’analisi di una goccia di sangue del piccolo prelevata dal tallone eseguito nel centro nascita tra le 48 e le 72 ore di vita. Le prime malattie ricercate sono state la fenilchetonuria, l’ipotiroidismo congenito e la fibrosi cistica. Dal 2016, grazie all’approvazione dello screening neonatale esteso, sono oltre 50 le patologie rare attraverso questo esame.

Torna in alto
Panoramica privacy

Privacy Policy

Chi siamo

L’indirizzo del nostro sito web è: https://napoliclick.it

Commenti

Quando i visitatori lasciano commenti sul sito, raccogliamo i dati mostrati nel modulo dei commenti oltre all’indirizzo IP del visitatore e la stringa dello user agent del browser per facilitare il rilevamento dello spam.

Una stringa anonimizzata creata a partire dal tuo indirizzo email (altrimenti detta hash) può essere fornita al servizio Gravatar per vedere se lo stai usando. La privacy policy del servizio Gravatar è disponibile qui: https://automattic.com/privacy/. Dopo l’approvazione del tuo commento, la tua immagine del profilo è visibile al pubblico nel contesto del tuo commento.

Media

Se carichi immagini sul sito web, dovresti evitare di caricare immagini che includono i dati di posizione incorporati (EXIF GPS). I visitatori del sito web possono scaricare ed estrarre qualsiasi dato sulla posizione dalle immagini sul sito web.

Cookie

Se lasci un commento sul nostro sito, puoi scegliere di salvare il tuo nome, indirizzo email e sito web nei cookie. Sono usati per la tua comodità in modo che tu non debba inserire nuovamente i tuoi dati quando lasci un altro commento. Questi cookie dureranno per un anno.

Se visiti la pagina di login, verrà impostato un cookie temporaneo per determinare se il tuo browser accetta i cookie. Questo cookie non contiene dati personali e viene eliminato quando chiudi il browser.

Quando effettui l’accesso, verranno impostati diversi cookie per salvare le tue informazioni di accesso e le tue opzioni di visualizzazione dello schermo. I cookie di accesso durano due giorni mentre i cookie per le opzioni dello schermo durano un anno. Se selezioni "Ricordami", il tuo accesso persisterà per due settimane. Se esci dal tuo account, i cookie di accesso verranno rimossi.

Se modifichi o pubblichi un articolo, un cookie aggiuntivo verrà salvato nel tuo browser. Questo cookie non include dati personali, ma indica semplicemente l’ID dell’articolo appena modificato. Scade dopo 1 giorno.

Contenuto incorporato da altri siti web

Testo suggerito: Gli articoli su questo sito possono includere contenuti incorporati (ad esempio video, immagini, articoli, ecc.). I contenuti incorporati da altri siti web si comportano esattamente allo stesso modo come se il visitatore avesse visitato l’altro sito web.

Questi siti web possono raccogliere dati su di te, usare cookie, integrare ulteriori tracciamenti di terze parti e monitorare l’interazione con essi, incluso il tracciamento della tua interazione con il contenuto incorporato se hai un account e sei connesso a quei siti web.

Con chi condividiamo i tuoi dati

Se richiedi una reimpostazione della password, il tuo indirizzo IP verrà incluso nell’email di reimpostazione.

Per quanto tempo conserviamo i tuoi dati

Se lasci un commento, il commento e i relativi metadati vengono conservati a tempo indeterminato. È così che possiamo riconoscere e approvare automaticamente eventuali commenti successivi invece di tenerli in una coda di moderazione.

Per gli utenti che si registrano sul nostro sito web (se presenti), memorizziamo anche le informazioni personali che forniscono nel loro profilo utente. Tutti gli utenti possono vedere, modificare o eliminare le loro informazioni personali in qualsiasi momento (eccetto il loro nome utente che non possono cambiare). Gli amministratori del sito web possono anche vedere e modificare queste informazioni.

Quali diritti hai sui tuoi dati

Se hai un account su questo sito, o hai lasciato commenti, puoi richiedere di ricevere un file esportato dal sito con i dati personali che abbiamo su di te, compresi i dati che ci hai fornito. Puoi anche richiedere che cancelliamo tutti i dati personali che ti riguardano. Questo non include i dati che siamo obbligati a conservare per scopi amministrativi, legali o di sicurezza.

Dove i tuoi dati sono inviati

I commenti dei visitatori possono essere controllati attraverso un servizio di rilevamento automatico dello spam.