Disturbi alimentari, collaborazione tra Asl e istituto Montsouris
Anoressia, bulimia, binge eating desorder: i disturbi del comportamento alimentare riguardano sempre più persone, per la maggior parte giovani donne. Su questo tema, nasce la collaborazione tra Asl Napoli 1 Centro e istituto Montsouris di Parigi.
Il primo appuntamento per parlarne è in programma venerdì 30 giugno al Leonardo Bianchi. Un’importante giornata di confronto e dibattito per “Ripensare i disturbi alimentari”. L’iniziativa, promossa dal dipartimento di Salute Mentale della ASL Napoli 1 Centro diretto da Luisa Russo, si terrà venerdì 30 giugno (dalle 8.30) nel Salone Monumentale dell’ex Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi e cercherà di stimolare una riflessione su domande fondamentali.
Quali e quante sono le sofferenze che si organizzano intorno al cibo? Che ruolo ha giocato la pandemia nel modificare ed aumentare le manifestazioni cliniche di queste espressioni di malessere psichico? E ancora, il disturbo dell’alimentazione è uno degli organizzatori psichici del disagio e della sofferenza dell’essere umano?
Interrogativi ai quali cercheranno di dare una risposta autorevoli relatori, tra i quali Maurice Corcos, esperto di fama internazionale, docente di psichiatria presso l’Università Paris V-Renè Descartes e direttore del dipartimento di Psichiatria dell’Adolescente e del Giovane Adulto dell’istituto Montsouris di Parigi. Istituto con il quale si è avviata un’importante collaborazione istituzionale.
«Tenere alta l’attenzione su questi temi – spiega il direttore sanitario Maria Corvino – è uno degli obiettivi ai quali la Direzione strategica aziendale guarda con maggiore interesse. È un lavoro determinante per riuscire ad arginare il disagio ed offrire sostegno a giovani e meno giovani e alle loro famiglie».