Il giusto mix tra mangiar sano e mangiar di gusto: parla la nutrizionista Lomonte
Fare una serie di spuntini “sani”, a base di semi come mandorle o noci oppure frutta di stagione, mangiare senza rinunciare al gusto, ad esempio usando molto le spezie, dalla maggiorana alla curcuma passando per il semplice pepe, aiutati anche da nuovi metodi di cottura delle verdure come la “finta frittura”; utilizzare alimenti capaci di velocizzare il metabolismo come peperoncino o zenzero; non saltare assolutamente i pasti, a partire dalla colazione; mangiare un po’ di tutto secondo la dieta mediterranea.
Sono solo alcuni dei “piccoli segreti” per stare in forma suggeriti dalla nutrizionista Martina Lomonte, che è intervenuta oggi presso il ristorante Il Poggio all’incontro “Ragionare di gusto”, ultimo del ciclo “Un baule delle emergenze”, promosso dal Polo Territoriale per le famiglie della IV Municipalità del Comune di Napoli (Poggioreale, Zona industriale, San Lorenzo, Vicaria) gestito dal gruppo di imprese sociali Gesco per conto dell'amministrazione comunale.
Gli appuntamenti, tutti gratuiti, rivolti alle famiglie del territorio, coordinati dallo psicologo Daniele Mango, molto probabilmente riprenderanno in autunno.
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Con lei parliamo non solo di come superare la fatidica prova costume, ma anche di come rendere “passabili” ai bambini verdure e pesce, non sempre nelle corde dei più piccoli. “La cosa da avere sempre presente è che i genitori segnano la strada, per cui se un genitore mangia frutta e verdura lo farà anche per imitazione il figlio, mentre molto spesso i nostri bambini non conoscono neppure l’esistenza di certi verdure”, sottolinea la dottoressa.
La nutrizionista Lomonte, che organizza percorsi di educazione alimentare con Infood (gli Infopoint della nutrizione), ci parla anche dei segnali che devono destare attenzione nei genitori rispetto a possibili “disturbi alimentari” di adolescenti e pre-adolescenti.