I vantaggi del laser per il benessere dei denti
Il benessere dei denti parte dalla prevenzione: parola di esperto. Ne parliamo con il dottor Arturo Marasco (perfezionato in Laser e Nuove Tecnologie in Odontoiatria presso l'università degli Studi di Palermo e titolare di uno studio dentistico a Napoli, in via dei Fiorentini 21): “Un controllo periodico, anche in assenza di una forte sintomatologia, può aiutare ad individuare delle patologie importanti, come il tumore del cavo orale”.
Quali sono le cose più importanti da fare per una bocca sana?
La cosa più importante è la prevenzione: una visita semestrale permette di intercettare qualunque patologia, anche il cancro del cavo orale; non si deve mai trascurare, a qualunque età, il benessere della bocca. Molti pazienti arrivano da noi già con grossi problemi o con lesioni sospette dei tessuti molli, mentre su gran parte delle patologie con una diagnosi precoce si può intervenire in tempo per la cura e la guarigione.
A che età bisogna cominciare?
Anzitutto, è importante educare sin da piccoli i bambini a lavare i denti e prendere familiarità con la bocca come fosse un gioco. Anche prepararli in modo giocoso a una prima visita dal dentista, figura che in genere il bambino teme, è importante. La prima visita, a meno che non ci siano patologie importanti pregresse, può essere fatta intorno ai 5/6 anni.
Quali sono le problematiche più frequenti?
Spesso troviamo, nel caso dei bambini, conseguenze di malocclusioni dentali riconducibili, oltre a problemi di natura scheletrica, ad abitudini viziate (suzione protratta della tettarella e/o del pollice), a deglutizione atipica o a problemi di respirazione. In alcuni casi, interveniamo di concerto ad altri specialisti, come il logopedista e l’otorino, e si arriva a una risoluzione senza dover necessariamente arrivare al trattamento ortodontico.
A che età si arriva al famoso apparecchio?
Intorno ai 7/8 anni. Il trattamento ortodontico, che viene effettuato dallo specialista in ortodonzia, si può avvalere di diversi tipi di apparecchi e richiede dei controlli costanti e frequenti per tutta la durata della terapia. Questo permette non solo di monitorare i progressi della cura, ma anche di verificare l’igiene mantenuta e l’insorgenza di carie precoci.
Quali sono le tecniche più avanzate in questo settore?
Certamente il laser rientra tra le innovazioni tecnologiche di più recente utilizzo in odontoiatria. Si tratta di una tecnica poco invasiva che si basa sull’utilizzo di un fascio luce che non viene a contatto con i tessuti target (dente, gengiva, osso), questo significa che, a differenza del trapano, non c’è alcun rischio di contaminazione crociata.
Uso del laser in odontoiatria: un'alternativa alla strumentazione tradizionale per trattamenti odontoiatrici più confortevoli
I laser odontoiatrici emettono fasci di luce monocromatica ad alta direttività che consentono agli operatori di effettuare interventi meno invasivi, non dolorosi, caratterizzati da estrema precisione e da un decorso operatorio particolarmente rapido, attraverso sedute più brevi e non stressanti per il paziente.
Esistono diversi tipi di laser dentali che in base alle loro caratteristiche possono essere usati con efficacia nell’ambito di vari trattamenti odontoiatrici, in alternativa a una parte della strumentazione e delle tecniche tradizionali, come anestesia locale, bisturi e trapano. Quelli di uso più frequenti in ambito odontoiatrico sono il laser a Diodo (tessuti molli) e il laser Erbio Cromo (tessuti duri e molli).
Principali trattamenti odontoiatrici con Laser Erbio Cromo
Cura delle carie:
avviene senza nessun contatto con il dente, nel massimo comfort del paziente senza dolore e senza dover ricorrere, nella maggior parte dei casi, all’anestesia locale
Cura della Parodontite (piorrea) e della Perimplantite:
elimina i batteri dalle tasche parodontali e perimplantari, riduce il sanguinamento e il gonfiore gengivale stimolando la rigenerazione dei tessuti sani.
Terapie Canalari (devitalizzazioni):
sedute più brevi, riducendo del 99% la carica batterica all’interno dei canali radicolari
Chirurgia orale:
senza bisturi e senza sanguinamento. Assenza di gonfiore post-operatorio, riduzione dei tempi di guarigione.
Pedodonzia (trattamento dei bambini):
senza l’impiego dell’anestetico, risulta essere estremamente sicuro nei bambini che peraltro non vengono spaventati dal rumore del trapano
Sbiancamenti dentali