Prevenzione dentale dei bambini: ecco le regole d’oro
Nella settimana dedicata alla prevenzione dentale dei bambini (6-11 maggio), ricordiamo l’importanza dell’igiene orale e di quella alimentare, fondamentali per la salute e il benessere dei denti, sin da quando si è molto piccoli. Lo facciamo grazie al dottor Fabio Marzocca, ortodontista e dentista.
Quali sono le regole d’oro per una buona igiene dentale sin da piccoli?
La prima regola è quella di mantenere sempre una buona igiene alimentare. Da svariati anni, infatti i bambini assumono cibi morbidi e eccessivamente cotti, utilizzando poco la funzione masticatoria. Invece masticare cibi più duri come carote, finocchi e frutta, aiuta anche per l’auto-detersione dei denti.
Non è un’ovvietà ricordarlo. Quante volte ci si dovrebbe lavare i denti?
Tre volte al giorno, questo in genere. Ma molte di più quando si ha la cattiva abitudine di mangiare, a più riprese, caramelle, dolci, bevande molto zuccherate, pensando in particolare ai più piccoli, perché minore è la permanenza di zuccheri nella nostra bocca, più bassa è la percentuale che si formino carie. Purtroppo, invece, ci sono sempre più bimbi che hanno questo problema, perché abituati ad eccedere in merendine industriali e succhi di frutta.
Quindi, per la prevenzione delle carie (e non solo) sarebbe meglio ridurre il consumo di zuccheri?
Questo vale sempre, ma se proprio il dolce si vuole dare al bambino, almeno riduciamo i tempi di contatto. Meglio che biscotti e caramelle si consumino in una volta sola, almeno dopo ci si lava i denti riducendo il tempo di permanenza degli zuccheri. Abitudine sbagliatissima: somministrare i dolci prima di andare a dormire, in questo modo, senza una adeguata pulizia dentale, gli zuccheri soggiornano in bocca per tutta la notte.
Cosa intende, esattamente, per adeguata pulizia?
La cosa importante per la detersione è l’azione meccanica, insomma lo spazzolamento deve essere efficace. Paradossalmente, potremmo anche non usare il dentifricio. La cosa ideale è insistere sullo spazzolamento, utilizzando il dentifricio giusto in base all’età.
A che età è necessario portare il proprio figlio dal dentista?
Sarebbe consigliabile una prima visita odontoiatrica intorno ai 4/5 anni ma non meno importante è, già verso i 5/6 anni, fare una visita di ortodonzia specifica. Infatti, malocclusione e affollamento, in alcuni casi, possono essere trattati in età precoce: si tratta di problemi che possono tra l’altro impedire una buona detersione. Denti allineati sono sicuramente più facili da spazzolare.
Ci sono dei consigli che può dare ai genitori in fatto di benessere dentale dei figli?
Ora i bambini sono più sensibili, per quello che è il mio osservatorio; mentre prima ci si vergognava del famigerato apparecchio, ora, quasi quasi, pare diventato di moda, sarà perché i social lo hanno sdoganato. Prima la tendenza era a nascondere con apparecchi invisibili, oggi i ragazzi vogliono le stelline.
È consigliabile lo spazzolino elettrico?
Io lo consiglio vivamente, soprattutto quando i bambini fanno i capricci e non vogliono lavarsi i denti. Ce ne sono di bellissimi, divertenti, con le musiche e i loro personaggi preferiti. In questo modo la routine dell’igiene dentale può diventare un gioco.