Consiglio comunale di Napoli: l’impegno per la pace e gli Stati di Palestina e Israele
Rilascio degli ostaggi, immediato cessate il fuoco e ripresa degli aiuti per scongiurare la catastrofe umanitaria in corso in Medioriente: sono i tre ordini del giorno votati all’unanimità dal Consiglio comunale di Napoli, su proposta dei consiglieri del Gruppo Napoli Solidale, Sergio D'Angelo e Rosario Andreozzi.
Gli ordini del giorno, in particolare, impegnano il sindaco e l'amministrazione a promuovere, in accordo con i sindaci dell'Anci (Associazione nazionale comuni italiani), un appello al Governo e all'UE per sostenere le risoluzioni delle Nazioni Unite e intensificare ogni sforzo per la cessazione delle ostilità a salvaguardia dei civili e avviare negoziati di pace per il riconoscimento di due Stati per i due popoli.
“Oggi la drammatica escalation di violenze contro civili inermi, iniziate da Hamas, con la sproporzionata risposta bellica del Governo israeliano ha superato ogni limite accettabile prefigurandosi come violazione delle leggi internazionali, devastando le vite di decine di migliaia di civili inermi, distruggendo le strutture di assistenza sanitaria e umanitaria e causando una drammatica crisi umanitaria che le Nazioni Unite e i Governi hanno denunciato approvando la risoluzione per l'immediato cessate il fuoco e la ripresa dei negoziati”, spiegano D’Angelo e Andreozzi.
I consiglieri ritengono opportuno aprire in Consiglio comunale un confronto politico con il sindaco e la maggioranza affinché Napoli, città della pace e dei diritti, si faccia promotrice con i sindaci dell’Anci di un maggior protagonismo degli enti locali.
“Per affermare simbolicamente tale richiesta di confronto politico della maggioranza su un tema fondamentale per la democrazia, il Gruppo Napoli Solidale aderisce all'iniziativa del sindaco di Bologna esponendo la bandiera dello Stato di Palestina, con l'auspicio che presto la ripresa dei negoziati di pace, sugli indirizzi degli accordi di Oslo, ci possa permettere di esporre simultaneamente anche la bandiera dello Stato di Israele a rappresentare la pacifica convivenza tra i due popoli”, aggiungono i consiglieri di Napoli Solidale.
“Nel frattempo - spiegano Sergio D'Angelo e Rosario Andreozzi - con la simbolica esposizione della bandiera ci uniamo all'iniziativa dei Governi di Spagna, Irlanda e Norvegia che hanno approvato martedì scorso il riconoscimento dello Stato di Palestina per sostenere la ripresa del dialogo di pace e auspichiamo di poter sostenere come enti locali la richiesta al Governo Italiano di proseguire sulla stessa strada, unico percorso per dare voce a quella parte di comunità israeliane e palestinese che da decenni chiedono a gran voce la pace e la fine dell'occupazione”.