Addio Enzo

Si è spento nella notte a Napoli per un brutto male Enzo Vanacore, uomo concreto, uno dei maggiori esponenti della cooperazione sociale nel Sud Italia, una vita spesa tra impegno sociale e politico, sempre al fianco dei più deboli.

Enzo aveva compiuto a luglio di quest’anno 65 anni, lascia la moglie - compagna da una vita - Stefania Piras, anche lei operatrice sociale.

Era il presidente della cooperativa sociale L’uomo e il Legno, attiva nel territorio di Scampia, da lui fondata nel 1995 per affermare il diritto alla dignità di tutti attraverso il lavoro.

La cooperativa del gruppo Gesco è sempre stata impegnata in progetti e iniziative di formazione soprattutto nell’ambito della falegnameria e dell’agricoltura.

Infatti a questi settori Vanacore si era dedicato negli ultimi anni, senza mai smettere di credere nel lavoro come occasione di riscatto sociale e lotta all’emarginazione per persone fragili e in difficoltà come ex detenuti, tossicodipendenti e disabili.

Parallelo il suo impegno politico, a favore della sua comunità di appartenenza: negli anni era stato consigliere comunale a Scampia e presidente della VIII Municipalità di Napoli (Piscinola, Marianella, Chiaiano, Scampia). In ogni occasione, portava avanti le istanze della cooperazione sociale di tipo B insistendo sul valore del reinserimento sociale, anche all’interno di organizzazioni di rappresentanza come Legacoop, con cui collaborava fattivamente.  

Con Enzo Vanacore se ne va un pezzo di storia della cooperazione sociale napoletana.

Ricorderemo sempre il suo impegno, che si concretizzava quotidianamente nello stare in mezzo alla gente e battersi per i diritti degli ultimi.

Addio Enzo!

I funerali si svolgeranno domani, 2 settembre 2022, alle 11 presso la parrocchia Cristo Re del Rione Berlingieri (in via delle Dolomiti 31, Napoli).