Napoli Solidale: difendiamo l’ABC
L’acqua è un diritto fondamentale della persona, è un bene comune e un servizio pubblico locale essenziale. In questi anni sono arrivate risorse troppo esigue per la nostra rete idrica e fognaria e, più recentemente ancora, le informazioni che giungono ai napoletani appaiono confuse e contraddittorie sulla situazione dell’ABC.
“Visto che nessuno parla e tacciono sia l’ABC sia l’amministrazione comunale, è il momento di fare chiarezza sulle fake news che stanno circolando in questi giorni. L’ABC è un’azienda speciale oltre che pubblica e tale deve rimanere”, lo fanno sapere i consiglieri comunali Napoli Solidale Sergio D’Angelo e Rosario Andreozzi che oggi, a questo scopo, hanno convocato una conferenza stampa presso la Sala Consiliare di via Verdi.
“L’ABC – spiega D’Angelo – ha sempre agito per il benessere dei cittadini, erogando sempre le sue prestazioni e pagando sempre gli stipendi ai suoi lavoratori, nonostante le difficoltà economiche e finanziarie in cui versa. Del resto l’azienda chiude i suoi bilanci in positivo da anni. Quello che vedo è un tentativo di denigrare un’azienda che non è certo un’azienda decotta né sull’orlo del fallimento”.
L’acquedotto napoletano, di recente escluso da finanziamenti PNRR per circa 50 milioni di euro, vanta un credito verso il Comune di Napoli di circa 103 milioni di euro, per consumi di acqua realizzati tra giardini, cimiteri, parchi e mercati della città. “Al di là di questo contenzioso, il Comune di Napoli deve salvaguardare l’azienda, che è la propria azienda, e non certo la controparte”, ha sottolineato il consigliere Sergio D’Angelo.
L’ABC non ha mai “chiuso i rubinetti” nemmeno quando lo facevano gli acquedotti di altre città, in piena crisi idrica e in condizioni di estrema siccità, cosa che avviene oggi ma si ripete ciclicamente da anni. Continua ad avere le tariffe idriche tra le più basse di Italia e una dispersione del 35%, certamente importane, ma al di sotto della media nazionale che si attesta sul 42, oltre ad effettuare costanti controlli che la certificano tra le società più perfomanti.
“È assurdo che stiamo qui a parlare di questo – ha sbottato stamattina padre Alex Zanotelli, intervenuto alla seduta consiliare – davanti a questo disastro climatico, con questa siccità in atto, puntare il dito su ABC in queste condizioni è gravissimo. Di questo passo, arriveremo a farci la guerra sull’acqua!”.