Parte da Napoli la lotta alla depressione giovanile. È nel capoluogo campano, infatti, che l’estate scorsa è nato l’Osservatorio Nazionale sulla salute emotiva e comportamentale, per iniziativa del Distretto del Rotary 2101 che lo promuove insieme alle associazioni CittadinanzAttiva e Noesis.
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Inaugurata ieri sera al Teatro San Ferdinando di Napoli, La Buvette di EVA, la seconda caffetteria voluta dalla cooperativa sociale EVA “per mostrare, nella bellezza di una spazio come questo teatro, che dalla violenza si può uscire e incoraggiare altre donne a fare il prima passo per lasciarsi alle spalle abusi e maltrattamenti rivolgendosi a un centro antiviolenza”, ha detto Daniela Santarpia, presidente di EVA.
Dai giocattoli da donare ai bambini ricoverati in ospedale ai calendari per sostenere gli amici a quattro zampe che non hanno una famiglia. Anche quest’anno sono numerose le iniziative solidali organizzate nel periodo natalizio. Ecco una selezione a cura della redazione di Napoliclick.
Un’altra Buvette di Eva apre al teatro San Ferdinando (piazza Eduardo De Filippo, 20) assicurando così, su iniziativa della Cooperativa sociale Eva, l'inserimento lavorativo di donne abusate e vittime di maltrattamenti che saranno seguite dai cinque centri antiviolenza e accolte nelle tre case rifugio gestite in Campania.
- L'inaugurazione della caffetteria si terrà lunedì 18 dicembre 2023 con un evento organizzato in collaborazione con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e con la Fondazione Una Nessuna Centomila. L'espansione del progetto è resa possibile grazie all'aiuto della Fondazione Con il Sud.
Afferma Daniela Santarpia, presidente della cooperativa Eva: «La partnership con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale è risultata vincente. Le donne che lavorano alla Buvette di Eva vengono da storie di violenza e l'opportunità di un lavoro stabile arriva al termine di un percorso di ricostruzione di sé presso i centri antiviolenza».
«Sostenere questi centri, i percorsi di autonomia economica delle donne in uscita dalla violenza, attivare il mondo della cultura per contribuire a promuovere la prevenzione della violenza maschile sono la mission della nostra fondazione», afferma Giulia Minoli, presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila.
Lella Palladino, socia fondatrice della cooperativa Eva nel 1999, spiega che: «L'inaugurazione della nostra seconda buvette, ci consente di mostrare la possibilità per le donne di uscire dalla violenza anche in contesti territoriali difficili come il nostro».
Per Roberto Andò, il direttore artistico del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, l'apertura della buvette al San Ferdinando, non solo «Restituisce al pubblico uno spazio di ristoro che mancava da anni», ma rappresenta per il teatro «una proiezione nella società attraverso il lavoro di donne straordinarie che non possono essere lasciate sole».
«Siamo felici di contribuire al reinserimento delle donne colpite da violenza nel mondo del lavoro: un lavoro che le onora e le rende libere. E onora noi», conclude Luciano Cannito, presidente del Cda del teatro.
Circa 500 persone hanno preso parte stamattina al presidio promosso dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil davanti al palazzo del Consiglio regionale per chiedere un incontro con il presidente Vincenzo De Luca sulla situazione degli operatori del privato sociale impegnati nel comparto socio-sanitario campano. A manifestare al Centro direzionale di Napoli, c’erano anche i lavoratori delle cooperative sociali che fino ad oggi hanno affiancato il personale Asl e ora rischiano di essere licenziati, perché progressivamente sostituiti con operatori pubblici.
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