Sabato, 21 Dicembre 2024

La trans Rebecca De Pasquale, ex Gf: “Aiutata nella transizione, ora sono serena”

La storia della trans Rebecca De Pasquale, nota per aver partecipato al Grande fratello 14 condotto da Alessia Marcuzzi, ne contiene in sé altre mille: da monaco a cantante, da volto della tv a casalinga, passando per il percorso non facile della transizione anagrafica, la sua vita sembra già pronta per diventare la sceneggiatura di un film.

Classe ’79, origini ebolitane, Rebecca nasce come Sabatino: “Sono nato il 14 luglio, il giorno della presa della Bastiglia, presagio che nella vita avrei dovuto combattere”. Nato e cresciuto in una famiglia numerosa, Sabatino era un bambino spensierato e leggiadro, che aveva già ali delicate da farfalla: “Ero una anima gentile e, tutto sommato, posso dire di avere avuto una infanzia felice, in cui un ruolo importante, oltre alla famiglia, ha avuto la parrocchia”. 
Siamo ad Eboli, agli inizi degli anni ‘90, quando Sabatino frequenta le medie; poco dopo comincia a lavorare per aiutare economicamente la famiglia. 

La vocazione e la vita monacale

All’età di 15 anni, si apre un nuovo capitolo per Sabatino: arriva il dono della vocazione o almeno era questo quello che pensava quel giovane di provincia: “Tutti credevano che andassi in convento per fuggire e rinchiudermi nella mia omosessualità, invece io avevo una fervente fede, che ancora oggi mi accompagna”. Comincia un cambiamento materiale e morale che fa prima tappa, nel 1996, al Convento dei Cappuccini di Eboli, e poi, l’anno successivo, nella Badia di Cava de’ Tirreni e successivamente a Montecassino, dove Sabatino si ferma per il tempo necessario a diventare monaco benedettino (don Mauro). Dopodiché, appena ventenne, torna al Monastero di Eboli, dove fa l’aiuto infermiere, accudendo ammalati e supportando la comunità.

L’uscita dal monastero e l’esordio musicale

Ma a 23 anni, Sabatino sente che qualcosa gli va stretto, gli tornano in mente i ricordi di quando era bambino e si fa strada in lui una potente inquietudine. “Gli ormoni erano sballati, mi sentivo sbagliato”, racconta oggi Rebecca, ricordando un vecchio adagio, che è un mantra nella sua vita: “Quando si chiude una porta si spalanca un portone”. Quel ragazzo scopre, proprio tra le quattro mura del monastero, di avere una voce da tenore: era l’inizio del secondo capitolo della sua vita. Lascia quel luogo sacro e si iscrive al Conservatorio di Salerno, da cui esce dopo 5 anni di studio, con una laurea in Canto Lirico.

Il coming out dopo Mine Vaganti e il Gf

Ma non era finita, c’era ancora qualcosa da sistemare per creare un ponte tra interno ed esterno.
Nel 2010 esce il film di Ferzan Özpetek “Mine vaganti”: Sabatino prende coraggio per fare il suo coming out in famiglia: “Mia madre lo sapeva da sempre, mio padre ci mise un po’ più di tempo ad accogliermi. Ma io ho tanta pazienza e un buon carattere, rispettai i suoi tempi”. 
Intanto continua la sua carriera musicale, tra eventi e matrimoni dove Sabatino si esibisce.
Nel 2011 si apre la parentesi “Grande fratello”: ormai è diventato Rebecca, la sua transizione è iniziata e nella trasmissione condotta da Alessia Marcuzzi, diventa subito un caso di cui “sparlare”. Nel frattempo, parla della sua scelta in famiglia, la madre le dice: “Avrai coraggio e sarai femmina, nel momento in cui affronterai l’argomento con tuo padre”.

La nuova carta di identità, l’amicizia con Loredana Rossi e il supporto dell’ATN

“Ho sempre vissuto la mia transessualità in maniera serena” spiega Rebecca che comincia il suo iter burocratico e fisico ad Eboli ma lo termina con il supporto determinante dell’Associazione Transessuale Napoli (ATN) per il cambio anagrafico. 
Il 30 aprile 2022 arriva la sentenza con cui, anche per lo Stato italiano, è a tutti gli effetti Rebecca De Pasquale. Ultimo tassello importante per questo percorso, il patrocinio gratuito dell’ATN per l’intervento di mastoplastica additiva: “Durante tutto il percorso sono stata supportata dall’associazione, che ringrazio infinitamente, e dalla sua vicepresidente, Loredana Rossi, con cui siamo diventate nel tempo grandi amiche, quasi sorelle. 
“È importante - dice dal canto suo La Rossi - portare alla luce storie come quelle di Rebecca perché tutte le persone che attraversano momenti difficili come la transizione di genere siano adeguatamente supportate e non vengano mai abbandonate a se stesse”.

Oggi Rebecca, 44 anni a luglio, fa la casalinga, di tanto in tanto presenzia ad eventi mondani, cura con attenzione i tuoi Social, convive a Prato con il suo compagno e due cagnolini. Non potrebbe essere più serena.

La trans Rebecca De Pasquale ex Gf Aiutata nella transizione ora sono serena1

Maria Nocerino
Author: Maria Nocerino
Sociologa e giornalista professionista, è specializzata nel giornalismo sociale. Ha collaborato con l’agenzia di stampa Redattore Sociale e con il quotidiano Roma per le pagine della Cronaca. Collabora con la rivista Comunicare Il Sociale.

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