Non vedenti, il valore dell’inclusione sociale nelle storie degli ospiti del Colosimo
Tre storie molto diverse che raccontano del complicato mondo dei non vedenti: persone che fanno molta fatica ad integrarsi nella vita sociale e lavorativa.
Sergio, uomo di mezza età con una famiglia che è passato bruscamente dalla vista a non vederci più, dovendo fare i conti con una realtà completamente diversa dalla sua vita precedente; Michele, un giovane arrivato da Roma che si è qualificato come centralinista telefonico e ora continua i suoi studi; Mario, che affronta le difficoltà della vita quotidiana di una persona con disabilità visiva con il suo inseparabile cane guida, la dolcissima Luna.
Tre vissuti diversi uniti da un filo conduttore: l’esperienza all’interno dell’Istituto regionale per ciechi e ipovedenti Paolo Colosimo di Napoli, edificio storico che si trova al centro della città e che, ai giovani con disabilità visiva della Campania e non solo, offre un supporto scolastico e formativo ma soprattutto una opportunità di inclusione sociale.