Sale a tre il numero delle vittime del crollo della Vela Celeste di Scampia. Un’altra vita spezzata per una tragedia che da più parti dicono essere annunciata. “Scampia ha perso un altro suo figlio, il numero delle vittime del crollo di lunedì sera è salito a tre. Siamo stanchi, distrutti, tristi, ma non ci fermeremo”, dicono dal Comitato Vele. Gli oltre 300 sfollati che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni hanno trovato rifugio all’interno dell’università di Scampia, individuata come alloggio temporaneo.
Il Click
Comincia un nuovo weekend ricco di eventi tra spettacoli, mostre, concerti ed altre iniziative adatte a tutta la famiglia in programma in città dal 26 al 28 luglio 2024. Gli appuntamenti sono tra Napoli e altri comuni campani.
Una tragedia annunciata, frutto dell’assenza dello Stato e del totale abbandono da parte delle istituzioni. La pensano così a Scampia, dove ieri sera poco prima delle 23 è crollato un ballatoio della Vele Celeste causando la morte di uomo di 29 e una donna di 35 anni, oltre al ferimento di altre 13 persone, di cui 7 bambini, alcuni dei quali si trovano ancora in condizioni molto critiche. Il bilancio, non ancora definitivo, parla anche di circa 800 sfollati che dovranno essere ricollocati.
Il Trianon Viviani alza il sipario sulla prima parte della stagione 2024/2025 intitolata “Live in Napoli”.
«È una storia di gioventù, della bellezza del calcio di strada, del pallone, del Super Santos che diventa un “dio”. Una storia di ragazzi liberi di giocare, finché qualcuno si impossessa del loro talento e li fa diventare altro. Solo chi resiste, solo chi ci crede veramente alla fine potrà cambiare la propria vita».