Festival dell’Oriente: colori, musiche e profumi di terre lontane a Napoli
Mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, medicine naturali e non solo per l’edizione 2022 del Festival dell’Oriente che fa tappa a Napoli, all’interno della Mostra d’Oltremare, per due weekend successivi il 10, 11, 17 e 18 settembre 2022. Un viaggio straordinario con spettacoli, musiche, colori, profumi di terre lontane e affascinanti.
Ecco alcuni dei corsi e delle attività ai quali è possibile partecipare.
Bento
I visitatori potranno imparare come si prepara un magnifico bento, il famoso piatto "completo” giapponese sotto le indicazioni della maestra. È un contenitore con un pasto completo che solitamente viene preparato in casa o comprato già pronto al supermercato che contiene il riso e l’okazu (ingredienti di accompagnamento) come alcune specialità di pesce, la carne, le verdure cotte o marinate, la tempura, il tofu e altre specialità stagionali. Le sue origini sono antichissime, risalgono infatti al tardo periodo Kamakura e ovunque al giorno d’oggi in Giappone si incontrano negozi e venditori ambulanti che urlano “O-bento” per le strade, nei mercati o lungo i binari nelle stazioni.
Calligrafia Cinese
La maestra cinese insegnerà come tenere il pennello, come calibrare l’inchiostro e come scrivere alcuni caratteri.
Correzione posturale
La ginnastica posturale non è raccomandata soltanto a chi soffre di lombalgia, dorsalgia o cervicale: gli esercizi posturali sono consigliati anche a scopo preventivo. Si tratta di esercizi specifici che puntano a ristabilire l’equilibrio muscolare: agiscono sulle zone rigide e dolorose del corpo migliorando equilibrio, coordinazione e postura. Non esiste una postura ideale: per postura corretta s’intende una condizione ottimale di equilibrio che rispetti le curve fisiologiche, l’allineamento di tutte le strutture, la stabilità del corpo. Prova la correzione posturale nell’Area Salute e Benessere.
Cristalloterapia
La cristalloterapia prevede l’utilizzo di cristalli e pietre impiegati per curare gli squilibri del corpo e della mente. In particolare, interviene e migliora gli equilibri del campo energetico della persona per armonizzare e mantenere il benessere fisico, mentale e spirituale. La cristalloterapia ha origini molto antiche e oggi viene utilizzata principalmente nei paesi orientali, specialmente in India.
Cura dell’Orchidea
L’orchidea, fiore di rara bellezza dal profumo seducente e dal fascino misterioso, nel mondo orientale simboleggia raffinatezza, cultura, ma anche purezza come l’innocenza dei bambini. Giapponesi e cinesi utilizzavano già in epoca antica questo splendido fiore sotto forma di polvere essicata come ricostituente ed energizzante. Simbolo del Giappone è l’orchidea del Samurai, la Neofinetia falcata.
Danza Bhangra
Il Bhangra è una forma di musica e danza che ha origine nella regione del Punjab del Pakistan e dell’India. Il bhangra nasce come una danza ballata dagli agricoltori per festeggiare l’arrivo della primavera, un tempo nota come Vaisakhi. I ballerini utilizzano abiti coloratissimi in un vortice di coreografie ricche di energia, sincronia, colori e divertimento.
Danza del ventre
Elegante, sensuale e affascinante è la danza femminile per eccellenza che aumenta la flessibilità e la tonicità del seno, delle braccia, ma soprattutto della pancia.
Danza Bollywood
Una danza che nasce in India in quella che viene chiamata Bollywood, la fabbrica indiana dei sogni a metà tra Hollywood e Bombay.
Fiori di Bach
Riconosciuti dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), sono rimedi floriterapici e rappresentano una delle soluzioni naturali più efficaci (e al tempo stesso più innocue e delicate) per la cura dei disturbi emozionali. Data la loro natura, essi sono adatti anche alle persone che soffrono di pharmacofobia, ovvero a coloro che hanno paura di curarsi con le medicine convenzionali. Sono una terapia alternativa sempre più popolare nell’ambito della medicina naturale, vengono utilizzati indistintamente da adulti, anziani, neonati, bambini e da animali. Secondo questa metodo alternativo, dunque, "la malattia è la concretizzazione di un atteggiamento mentale”, sul quale agiscono i fiori di Bach, portando alla guarigione e al cambiamento generale della persona.
Giochi cinesi
Il gioco e lo svago, nella cultura cinese, sono da sempre una parte importante della vita quotidiana, che interessa non solo i bambini, ma anche adulti ed anziani. Giocare è ritenuta un’attività indispensabile in estremo oriente, perché aiuta non solo a rilassare il corpo, ma anche a svilupparne la coordinazione e il legame con la mente. Nella nuova area destinata ai giochi tradizionali cinesi potrete trovare numerosi oggetti e attività da provare con allegria e disinvoltura, sotto la guida di due esperti: trottole in legno, rompicapo a incastro, diversi tipi di scacchi tra cui il "go” cinese e il famoso mahjong saranno messi a disposizione del pubblico.
La via del tè-India
Un viaggio sensoriale che ci porta direttamente in India. Ogni tazza di tè rappresenta un viaggio immaginario in terre lontane dai sapori e dai profumi sognanti, un atto completo nella sua semplicità. Quando si beve il tè, ci si immerge in atmosfere affascinanti e meravigliose e il resto del mondo si dissolve. Al Festival dell’Oriente si potrà gustare il tè Chai, il tè speziato indiano famoso in tutto il mondo.
Il massaggio Chua Ka
Il massaggio Chua Ka ha come caratteristiche l’estrema lentezza, le manovre strisciate e la particolare profondità. La tecnica prevede che si seguano protocolli molto rigidi, quasi di chirurgica precisione, che vanno seguiti fino in fondo, senza una durata di tempo prestabilita. Infatti si prosegue fino a quando il massaggiatore non sente che la zona che sta trattando è tornata in equilibrio. L’operatore deve seguire il suo cliente nel cambiamento, ed essere disponibile a offrirgli sostegno, non solo tecnico ma anche psicologico. Le manovre della tecnica intendono riconnettere il corpo con il Kath, la forza energetica che secondo i mongoli pervade ogni cosa.
Festival dell'Oriente Napoli
Quando sabato 10 – domenica 11 - sabato 17 - domenica 18 settembre 2022
Dove Mostra d’Oltremare di Napoli
Info https://www.festivaldelloriente.it/napoli/
Come arrivare
In auto:
All’arrivo a Napoli imboccare la Tangenziale e prendere l’uscita n.10: Fuorigrotta. Seguire le indicazioni Mostra d’Oltremare.
La Mostra d’Oltremare dispone di parcheggi per il pubblico con ingressi da via Kennedy e via Terracina gestiti da QuickPark.
In metropolitana:
A pochissimi minuti a piedi da tre linee della Metropolitana di Napoli:
Linea 2: stazione Campi Flegrei
Linea 6: stazione Mostra
Linea Cumana: stazione Mostra (p.le Tecchio) o stazione Edenlandia (via Kennedy)
In autobus:
A pochissimi minuti a piedi dallo Stazionamento di Piazzale Tecchio da cui arrivano e partono le linee 151, 180, 181, 615, C1, C2, C6 (questi ultimi 2 sostituiti dal 502 sabato e domenica), C7, C8 e R6 (nei giorni festivi anche il 580).
In treno:
Dalla Stazione Centrale (Alta Velocità e Eurostar) collegamento con Metropolitana Linea 2 (stazione di Campi Flegrei, p.le Tecchio), o direttamente alla stazione FS Campi Flegrei per treni regionali ed Intercity Roma/Sicilia.
In aereo:
Da tutte le principali città italiane ed europee. Dall’aeroporto di Capodichino in taxi circa 15 minuti o utilizzando i bus che portano a Piazza Municipio (da qui autobus in direzione Fuorigrotta) o alla Stazione Centrale (da qui in Metropolitana Linea 2, stazione di Campi Flegrei).
Dal porto:
Taxi o autobus in direzione Fuorigrotta (p.le Tecchio o via Kennedy).
Parcheggi:
Parcheggio Terracina
Parcheggio Kennedy
Parcheggio Marconi
Parcheggio Centro Commerciale Azzurro