Festival di filosofia: incontri (gratuiti) su conflitto ed empatia
Al via la prima edizione di “Conversazioni di filosofia”, la manifestazione organizzata a Napoli dalla Fondazione Guida alla Cultura – Ente del Terzo Settore. La tre giorni, in programma dal 24 al 26 maggio, dalle 16.30 alle 19, al Teatro Sannazaro in via Chiaia 157, prevede una serie di appuntamenti a ingresso gratuito.
Il tema è “Empatia e conflitto”. Tra gli ospiti il filosofo Maurizio Ferraris, il matematico Piergiorgio Odifreddi, la scrittrice Carmen Barbieri, la neuropsicologa Paola Marangolo. Il comitato scientifico del festival è tutto al femminile: insieme alla direttrice Anna Donise, filosofa morale all’Università di Napoli Federico II, le filosofe Stefania Achella dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara G. D’Annunzio e Carola Barbero dell’Università degli Studi di Torino.
«In un momento in cui il conflitto sembra prevalere sul dialogo e ci troviamo a vivere o a rivivere la paura di una guerra nucleare, appare particolarmente urgente chiedersi quale sia il posto dell’empatia. E soprattutto se ci sia un posto per l’empatia. Da un lato le immagini della guerra, delle bombe, della distruzione di case e ospedali, scatenano fortissime reazioni empatiche e commuovono gli spettatori di tutto il mondo. Dall’altro, c’è qualcuno che quelle bombe le lancia, che distrugge quelle case e non si ferma neanche di fronte a civili inermi. L’affermazione secondo la quale l’empatia è ciò che ci salverà ha caratterizzato negli anni non solo il discorso pubblico, ma anche quello sociologico, psicologico e neuroscientifico. Ma è davvero così? È da qui che prendono le mosse le nostre Conversazioni di filosofia: indagare le caratteristiche della relazione empatica per capire se sentire le emozioni altrui ci spinge davvero a divenire più solidali o se le cose procedano in modo un po’ più complicato di così» dice la direttrice scientifica del progetto, Anna Donise.
«La Fondazione Guida alla Cultura – Ente del Terzo Settore avvia con questa iniziativa un progetto a lungo termine sul ruolo di Napoli capitale del pensiero contemporaneo. La Guida editori ha una lunga tradizione negli studi filosofici, nel cui
catalogo, che ha oltre un secolo di vita, sono annoverate poco meno di duemila pubblicazioni, tra autori classici, moderni e contemporanei come Gadamer, Ortega y Gasset, Hegel, Corbin, Schelling, Bataille, Cassirer, Jaspers, Fichte, Engels, Heidegger, Nietzsche sempre accompagnati da approfonditi apparati critici e grande qualità delle traduzioni. Spesso si è trattato di testi inediti come Annotazioni alle osservazioni sul sentimento del bello e del sublime di Kant, a volte di capisaldi come Tempo ed essere di Heidegger. Merita una citazione particolare la collana “Parole chiave della filosofia” che ha visto la pubblicazione di testi ormai fondamentali come introduzioni alle discipline di riferimento, volumi del calibro di Ontologia di Maurizio Ferraris, Filosofia pratica di Enrico Berti. Principali consulenti e direttori di collana sono stati, dopo Benedetto Croce, studiosi come Fulvio Tessitore, Giuseppe Cacciatore, Giuseppe Cantillo, Eugenio Mazzarella, Aldo Masullo, Anna Donise. Un giovanissimo Nicola Abbagnano fu autore, nel ’34, di “La fisica nuova. Fondamenti di una teoria della scienza”» dice Diego Guida, patron dell’iniziativa.
Programma di “Conversazioni di filosofia”
Martedì 24 maggio, ore 16.30
WEB: EMPATIE E ANTIPATIE
Dialogano:
MAURIZIO FERRARIS
PIERGIORGIO ODIFREDDI
Modera:
STEFANIA ACHELLA
Si immaginava che la rete sarebbe diventata uno strumento di universale amore, e qualche anno fa la si è addirittura proposta per il premio Nobel per la pace. Ma l’insocievole socievolezza umana non ci ha messo molto a trasformarla in una macchina dell’odio e in uno degli strumenti militari più efficaci.
Mercoledì 25 maggio ore 16.30
EMPATIA TRA
ALTRUISMO E CRUDELTÀ
Dialogano:
ANNA DONISE
PAOLA MARANGOLO
Modera:
CAROLA BARBERO
La scoperta dei neuroni specchio sembrava aver dimostrato che l’empatia è un fatto fisiologico e che dunque l’uomo è empatico per natura. Il che naturalmente è vero, ma siamo sicuri che sia un vantaggio? Siamo sicuri che sentire le emozioni e i vissuti degli altri ci porti inevitabilmente alla compassione e alla presa in carico
Giovedì 26 maggio ore 16.30
LETTERATURA ED EMPATIA
Dialogano:
CARMEN BARBIERI
CAROLA BARBERO
Modera:
ANNA DONISE
La letteratura ci aiuta a diventare più simpatetici e comprensivi nei confronti degli altri aiutandoci ad arricchire la nostra grammatica emotiva rendendola più comunicabile? Oppure «la prima cosa che ci insegna la lettura è come stare da soli», sostiene Jonathan Franzen d’accordo con Borges, secondo il quale la scrittura, insieme alla lettura, sono azioni che isolano chi ne è il protagonista e dunque creano una frattura con il mondo circostante?