L’Orchidea Rossa di Lucia Gangheri per il Premio Lamberti 2022
È eclettica, con interessi che vanno dalla pittura alla fotografia e alla creazione multimediale e artigianale. Lucia Gangheri è fra gli artisti che partecipano al Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti, l’evento organizzato dall’associazione Jonathan e dal gruppo di imprese sociali Gesco, in programma a Nisida sabato 10 settembre 2022 alle 19.
Per la nona edizione dell’iniziativa, l’artista napoletana dona “Orchidea Rossa”, un’opera che fa parte di un ciclo di dipinti e disegni dedicato a questo fiore, elegante, complesso e semplice allo stesso tempo.
“L’orchidea ha vari significati – spiega Lucia Gangheri – e mi ha dato lo spunto per parlare sia della grande bellezza della natura, sia della nostra bellezza in quanto esseri umani, inseriti in un sistema più grande che è proprio la natura”.
Ad accompagnare l’opera c’è un libro d'artista legato al ciclo di cui fa parte il dipinto.
“In questo testo – continua l’artista – metto in evidenza il mio rapporto con il disegno e con la dimensione del silenzio. Il silenzio è un luogo sacro, entro cui pensieri, intuizioni e riflessioni si trasformano in forme visive, si materializzano. Il silenzio è un momento in cui mi raccolgo in me stessa, mentre sulla carta prende vita il segno che avevo già in testa.
Uomo, natura e tecnologia
L’universo dei byte ha sempre catturato l’attenzione di Lucia Gangheri, le cui opere sono inserite in un sistema integrato.
“Uomo, natura e tecnologia – sottolinea - sono in stretta relazione fra loro: il mondo della tecnologia è un qualcosa di cui non possiamo fare a meno, così come non possiamo fare a meno del rapporto con la natura perché la natura siamo noi”.
Da Innesti a Nat’Arte: personali e collettive
Presente sulla scena artistica da oltre 30 anni, Lucia Gangheri ha all’attivo diverse mostre collettive e personali in Italia e all’Estero. Dal 1989 si dedica anche alla progettazione e produzione dei suoi gioielli, realizzando opere uniche a tiratura limitata con vari materiali.
Attualmente è impegnata nel progetto “Nat’Arte. Natura, Archeologia e Arte Contemporanea”, a cura di Franco Riccardo, al Parco Monumentale dei Campi Flegrei. Per la rassegna Lucia Gangheri ha realizzato un “erbario flegreo” dipingendo delicatissimi acquerelli su carta che, applicati sulle trasparenze della tela di juta, collegano attraverso una mappa di microchip le erbe del parco.
Ad esporre con lei ci sono Michele Ciardiello, Annalaura di Luggo, Laura Niola, Carmine Rezzuti e Francesca Volpe. Artisti che interagiscono e si confrontano con il luogo e con il progetto incentrato su prende forma dopo i dibattiti e le frequentazioni con gli artisti nei luoghi su cui interagire con preposizioni visive tra Arte e Natura. Così l’arte contemporanea si interroga sull’ambiente e sulle aggressioni che ne hanno stravolto i connotati.
Fra le personali c’è “Innesti” con Annalaura di Luggo, a cura di Rita Alessandra Fusco e Marcello Palminteri, alla Millenium Gallery di Bologna.
Tra le collettive, invece, “Il Sogno del Latte, a cura di Italo Bergantino e Gianluca Marziani, nella Galleria Romberg a Latina.