Leonardo Bianchi: l’ex manicomio di Napoli ospiterà il Museo della Follia
L’ex ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi, luogo storico di Napoli e bene immobiliare enorme della città, ospiterà il Museo della Follia, perchè il dolore che ha attraversato questi posti non venga dimenticato, così come la battaglia per i diritti dei sofferenti psichici. Lo ha annunciato oggi il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva, a margine del convegno “La salute emotiva e comportamentale in età evolutiva”, promosso dall’azienda sanitaria locale con il Distretto Rotary 2101 e il Rotary Club Napoli Est.
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto dell’Asl Napoli 1 Centro di restaurare, recuperare e restituire alla collettività il Leonardo Bianchi, enorme bene sito a Calata Capodichino composto da più fabbricati e circondato da spazi esterni altrettanto grandi, tra cui un bellissimo querceto storico.
I locali di questa “cittadella” fino ai primi anni ’80, cioè prima che la Riforma Basaglia chiudesse i manicomi, ospitavano migliaia di persone, che non necessariamente erano malati mentali. Come ricorda Verdoliva: «Venivano internati anche cittadini semplicemente fragili, le cui condizioni depressive non venivano comprese». «Ed è bello che proprio in quel luogo, oggi si moltiplichino iniziative di promozione della salute mentale e di confronto tra esperti sui diritti da cui non bisogna distogliere l’attenzione», continua il direttore.
L’Asl, che lo scorso 13 maggio - in occasione del centenario della nascita dello psichiatra Franco Basaglia e del 46° anniversario dell’approvazione della Legge 180 - ha voluto dedicare l’aula convegni proprio allo psichiatra veneto, in questo momento sta lavorando al recupero e al restauro delle cartelle cliniche dei pazienti, insieme ad altri documenti ritrovati e materiale fotografico.
«Ad oggi sono state recuperate e catalogate circa 25mila cartelle a fronte delle 60mila presenti qui. Contiamo di concludere questa operazione entro la fine dell’anno», ci spiega Ciro Verdoliva, accompagnandoci negli archivi del Leonardo Bianchi dove sono raccolte e conservate proprio quelle cartelle, insieme ad altri oggetti dell'epoca.
Insieme a questo, l’obiettivo dell’Asl Napoli 1 Centro è quello di trasformare un’intera ala dell’ex manicomio napoletano in un vero e polo di formazione dedicato alla psichiatria e alla salute mentale.