Rigenerare luoghi e relazioni: a Napoli la quinta edizione della Biennale della Prossimità
Rigenerazione urbana, inclusione sociale, pratiche di prossimità. Sono alcuni dei temi della quinta edizione della Biennale della Prossimità che fa tappa a Napoli dal 3 al 5 ottobre 2024.
Workshop, mostre, eventi, laboratori e attività ludiche: un programma ricco che si svolgerà tra il teatro Trianon, l’Albergo dei Poveri, il Centro Salesiani Don Bosco e la Fondazione Welfare Campania.
GUARDA IL SERVIZIO
«Sarà un momento per incontrarci – spiega Massimo Ruggeri del Comitato promotore nazionale Biennale della Prossimità – per tessere relazioni e parlare del modo in cui le pratiche di prossimità stanno evolvendo, con esperienze da tutta Italia».
La Biennale arriva nella città partenopea dopo essere stata ospitata da Genova, Bologna, Taranto e Brescia.
«Ci sembrava – sottolinea Daniele Ferrocino del Comitato promotore nazionale – che Napoli fosse la sede dove culminare un percorso che ci ha portato in giro per l’Italia. Napoli non ha nulla da invidiare a tutte le altre piazze che ci hanno ospitato in precedenza, per questo siamo convinti che sarà una edizione straordinariamente ricca».
«Come membri del terzo settore, dell’associazionismo, del volontariato – dice Laura Marmorale del Comitato locale – siamo felici di poter ospitare a Napoli la Biennale e di poter intrecciare le pratiche rigenerative e di prossimità che la città mette in campo da sempre, a volte anche in maniera innovativa, con le pratiche che attraversano il territorio nazionale».
Il programma www.biennaleprossimita.it