Domenica, 22 Dicembre 2024

Tradizione contemporanea al Trianon Viviani: presentata la nuova stagione teatrale

Cinquantuno spettacoli, di cui cinque produzioni del Trianon Viviani e 9 prime assolute, 98 recite complessive, quattro cicli di conferenze cantate che prevedono 18  lezioni-concerto. Fra teatro, musica, danza, favole e serate-evento, il nuovo cartellone del Teatro della Canzone Napoletana rilancia l’impegno produttivo con un’offerta articolata in 9 sezioni e vedrà in scena molti giovani talenti. Il programma è stato illustrato in teatro questa mattina, 26 maggio, dal direttore artistico Marisa Laurito, alla presenza di numerosi artisti.

A inaugurare la stagione 2022-2023 sarà “La donna è mobile”, in programma il 13 ottobre 2022. Prodotta dal Trianon, è la commedia-parodia musicale di Vincenzo Scarpetta, messa in scena da Francesco Saponaro, con gli arrangiamenti e la direzione musicale di Mariano Bellopede.

Come di consueto, però, la stagione avrà un’anteprima, il 23 settembre, con le nuove produzioni di Viviani per strada nella singolare ambientazione della stazione Marittima di Napoli. Ideato e curato da Nello Mascia, questa tappa del progetto vede la messa in scena di “Caffè di notte e giorno” e “Scalo Marittimo”, due atti unici  rispettivamente del 1919 e del 1918.

E sempre dedicato al commediografo stabiese al quale è intestato il Teatro, l’appuntamento con la danza contemporanea e la musica dal titolo “Vivianesque” di Gennaro Cimmino, in programma l’8 ottobre. 

Teatro Musicale  

Gli altri titoli della sezione teatro musicale sono “Liricamente Napoli”, con Antonio Lubrano, Alessandro Cerino, Raffaella Ambrosino e Francesca Malapena (21 ottobre), “Rumore di fondo” sul tema del femminicidio, con Gea Martire e Antonella Ippolito, per la regia di Nadia Baldi (4 novembre). Debuttano “Molto rumore per nulla”, adattamento napoletano dal classico shakespeariano, scritto e diretto da Giuseppe Miale Di Mauro, con i ragazzi del gruppo Giovani ‘Onest (11 novembre) e “A spasso. Parole e musica con Libero e Vincenzo”, lavoro originale di Maurizio de Giovanni su Libero Bovio e Vincenzo Russo (18 novembre).

Omaggio a Diego Armando Maradona, il 25 novembre, nell’anniversario della sua morte, con “Il Tango di Dieguito. El10s de la Pelota”, con Patrizio Rispo e Diego Moreno.

E ancora “Quartieri Spagnoli”, musical scritto, diretto e interpretato da Gianfranco Gallo (1 dicembre). Seguiranno “Nel nome di Ciccio”, l’omaggio dei Virtuosi di San Martino a Nino Taranto (20 gennaio); “Terroni. La vera storia dell’unità d’Italia”, diretto e interpretato da Roberto D’Alessandro, che ha adattato per il teatro l’omonimo saggio di Pino Aprile, con musiche di Eugenio Bennato e Mimmo Cavallo (27 gennaio); le prime assolute di Tutta casa, letto e chiesa di Dario Fo e Franca Rame, con l’attrice Chiara Baffi e il musicista Ciro Riccardi (10 febbraio), e Alla corte di Pulcinella, un progetto di teatro e musica, scritto e diretto da Carlo Faiello, in cui la maschera partenopea simboleggia mistero, libertà e ironia (17 febbraio), infine la ripresa di Adagio Napoletano. Cantata d’ammore, la produzione di repertorio del Trianon Viviani: il fortunato musical di Bruno Garofalo, con la direzione musicale di Pino Perris, che propone un viaggio nelle melodie partenopee del Novecento con un ricco cast di artisti capeggiati da Ciro Capano, Susy Sebastiano, Francesco Malapena e Gigio Morra (recite dal 24 marzo, dal 21 aprile e dal 19 maggio).

Teatro

Lo spettacolo di prosa Pregiudizi convergenti, scritto e diretto da Domenico Ciruzzi, con Antonella Stefanucci, che interpreta il doppio ruolo di una donna povera e dolente, che si divide tra i colloqui con il marito in carcere e gli interrogatori giudiziarî, e quello del pubblico ministero, che non si fa scrupolo di usare il suo “potere” per trarne piccoli benefici personali (12 maggio).

Danza e musica

Oltre allo spettacolo Vivianesque di settembre, questa sezione ospita Neapolis mantra, un’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani: ispirato alla cultura partenopea contemporanea, vede l’interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola. Protagonisti Emanuela Bianchini, Enzo Gragnaniello e i performers della Mvula Sungani psysical dance (15 aprile).

Concerti

Il programma dei concerti si apre con Enzo Avitabile, che si esibisce in Napoletana, uno speciale concerto in acustico dedicato alla canzone, che vede anche l’uso di uno strumento come l’arpina inventato per l’occasione (22 ottobre); e con il recital di Andrea Sannino, Andrè, in prima assoluta (29 ottobre).

A novembre Carlo Mey Famularo in Un posto al soul, gli ‘A67 in Jastemma ed Eddy Napoli che debutta in Viva Napoli, rispettivamente il 13, il 20 e il 26 del mese.

Quattro gli appuntamenti di gennaio: il debutto di Roberto Colella della Maschera in concerto con l’orchestra Athena (giorno 7), Flo in Brave ragazze (13), Eugenio Finardi in Eufonia suite (14) e Daniele Sepe che debutta in Sepè le Mokò (28).

A febbraio: Tony Cercola in Suonando mi racconto. Storia di un percussautore (giorno 3); la colorata carovana di Passione live, con Francesco Di Bella dei 24Grana, Dario Sansone dei Foja, Roberto Colella della Maschera, Maldestro, Gnut, Flo, Irene Scarpato dei Suonno d’ajere e Simona Boo (4); il duo Gianni Valentino e Lello Tramma per Totò poetry culture, che propone la produzione poetica di Antonio de Curtis, in occasione del settantesimo anniversario della celeberrima canzone Malafemmena (24); e Raiz che omaggia Sergio Bruni in L’ammore è ‘o cuntrario d’ ‘a morte (25).

Nel mese di marzo: il pianista e compositore Lorenzo Hengeller in 88 tasti. Elogio del pianoforte e dei suoi eroi (giorno 3); Tommaso Primo (4); Fiorenza Calogero in AnimaFolk (10); Luciano Capurro, pronipote del poeta Giovanni autore di ‘O sole mio, in ‘Sta festa ‘o saje… Canti, danze e lazzi di una città di mare (11); Vittorio Marsiglia in 80 voglia di cantare, con Mariano Perrella, Isabella Alfano e Mario Vicari (17); e Kalika, una band, formata prevalentemente da donne, che racconta in musica il mondo femminile (31).

Due i concerti di aprile: Tosca in ‘Sto core mio, un dichiarato omaggio a Roberto Murolo, e il trio Suonno d’ajere in Suspiro, rispettivamente i giorni 1 e 14.

A maggio gli appuntamenti sono con Lalla Esposito, nel concerto per voce e archi La canzone teatrale, scritto e diretto da Paolo Coletta (giorno 5); Stefano Bollani in Piano solo (6) e l’Orchestra di piazza Vittorio in Dancefloor, che per il teatro della Canzone napoletana si esibirà anche in alcune melodie partenopee (31).

Sceneggiata

Dal 9 dicembre andrà in scena Spacciatore, scritta da Andrej Longo per la regia di Pierpaolo Sepe. Prodotto dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, il testo racconta uno spaccato della nostra città, utilizzando la forma classica della sceneggiata. Vi ritroviamo un pusher dei nostri giorni, un personaggio reale che nasconde le ambiguità e le problematiche dell’oggi. Dal 22 dicembre, Guapparia, prodotta dallo stesso Trianon Viviani, per la regia di Bruno Garofalo.

Serate evento

Quattro spettacoli speciali: Lo scugnizzo elegante, una serata di omaggio ad Antonio Sorrentino, il cantattore di Forcella scomparso prematuramente, condotta da Renato Marengo, per la regia di Claudio Niola, che vedrà anche la premiazione di alcuni ragazzi che, come Sorrentino, hanno raggiunto traguardi importanti nella vita (28 ottobre); Nummere, la «scostumatissima tombola napoletana», di e con Gino Curcione (26 dicembre); la cena-spettacolo di san Silvestro con la Nuova compagnia di Canto popolare in Napoli 1534… e altre storie (31 dicembre); e Serata Merola, l’omaggio al re della sceneggiata, che debuttò proprio al Trianon in un concorso di voci nuove nel 1959, condotta dal figlio Francesco, con l’orchestra Stabile del Trianon Viviani (5 gennaio).

Opera

Spazio anche alla lirica con La Bohème di Giacomo Puccini, rappresentata in forma integrale con l’accompagnamento del pianoforte, per la regia di Giancarlo Nicoletti ispirata a tecniche cinematografiche (7 aprile).

Favole

Morale della favola è un progetto di nuove fiabe, legate a temi dell’attualità, scritte e recitate da Ciro Villano e da un cast di bambini, con le musiche di Adriano Pennino. La voce narrante interagisce con gli strumenti dell’orchestra Sanitansamble, col pubblico e con i piccoli attori in scena. Partecipa Veronica Maya. In scena 23 ottobre, 27 novembre, 27 dicembre e 6 gennaio.

Conferenze cantate

Continuano le lezioni-concerto di approfondimento sulla Canzone napoletana, con quattro cicli, curati da Mauro Gioia (6 novembre, 12 febbraio,16 marzo e 14 maggio); Francesca Colapietro e Mariano Bellopede (13 novembre, 15 gennaio, 5 febbraio, 12 marzo e 7 maggio); Pasquale Scialò (12 dicembre; 6, 13, 20 e 27 aprile); e Nello Mascia, con la consulenza scientifica di Antonia Lezza (8 e 29 gennaio, 23 febbraio e 5 marzo).

Donatella Alonzi
Author: Donatella Alonzi
Giornalista professionista e videomaker. Animalista convinta, mamma di Lucia e di Bella, la sua buffa cagnolina.

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