«Raccontare il quartiere per ciò che realmente è: un luogo ricco di storia e di siti da visitare. Noi lo facciamo anche attraverso la musica, mostrando la bellezza e la cultura di un rione spesso conosciuto solo per fatti di cronaca legati alla criminalità».
Il Click
Si è avvicinato al fantastico mondo del circo salendo su un palcoscenico a soli 8 anni: una folgorazione. Da allora, Marcello Giuliano non ha mai smesso di formarsi e apprendere, in varie forme, le arti circensi. Oggi - che di anni ne ha 46 e vanta una carriera come attore, mimo, trasformista e performer – l’artista napoletano in arte “Scostumino”, direttore dell’associazione Rena nera spettacoli, ci racconta della magia di uno spettacolo senza età, capace di affascinare tutti, dal bambino al nonno.
«Ho avuto il piacere di conoscere e frequentare l’avvocato Gerardo Marotta e il professor Raffaele Ajello, due esempi di impegno civile per la promozione della cultura di cui la città di Napoli e l’Italia devono essere fieri. Sono sempre lieto di incontrare i giovani perché lo ritengo un prezioso momento di scambio e di crescita grazie al quale comprendere meglio le loro esigenze e la loro visione del mondo».
Si torna a festeggiare una tradizione centenaria: è “’O cippo di Sant’Antuono”, anche detto “i fuocarazzi” che nella notte del 17 gennaio, illumina puntualmente Napoli e la Campania. Intorno ai tradizionali falò, fulcro della festa, con cui si danno in pasto alle fiamme oggetti vecchi, foglie e rami sercchi, sono numerosi gli eventi organizzati, fra musica, arte di strada e occasioni di convivialità.
Un progetto di didattica e divulgazione scientifica pensata per i più piccoli: nasce “Natura ad alta voce”, un ciclo di incontri curati dalla società K’ Nature in collaborazione con Bibi - Libreria dei Ragazzi.