Questo (che sembra eterno) sabato del villaggio

L’attesa del piacere è essa stessa piacere, per carità. Domenica mattina le strade erano piene di gente e di bandiere, persone di ogni età, sorridenti, amabili, felici (tranne una signora che ha chiesto a uno “Giuvino’, scusate, oggi gioca il Napoli?”. Giuro, non sto scherzando. Chissà da quanto tempo non usciva di casa, poveretta). Tutti sorridenti, in attesa della magia. O della matematica.