Autonomia regionale differenziata: l’incontro alla Fondazione Banco di Napoli
Terzo e ultimo appuntamento sul regionalismo alla Fondazione Banco di Napoli, mercoledì 28 febbraio 2024 alle 15:30.
Le conclusioni dell’incontro intitolato “L’Autonomia regionale differenziata, solidarietà e territori”, sono affidate al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Orazio Abbamonte, al tavolo moderato dal direttore de Il Mattino Francesco De Core, si confrontano: Paolo Maddalena Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Giavanna De Minico docente di Diritto Costituzionale Università degli Studi di Napoli Federico II, Gianluca Selicato docente di Diritto Tributario Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Antonio Garofalo docente di Politica Economica Rettore Università degli Studi di Napoli Parthenope, con gli interventi di Marcello D’Aponte Presidente Fondazione ilCartastorie e docente di Diritto del Lavoro Università degli Studi di Napoli Federico II e di Massimo Gagliardi, presidente della Sezione del controllo della Corte dei Conti Regione Campania.
«L’incorno chiude il ciclo in tre tornate su una vicenda la cui valenza politica e costituzionale potrebbe avere riflessi radicali sugli attuali assetti sociali e del potere in Italia - spiega Abbamonte - ciò nonostante il tema pare stentare a porsi al centro del dibattito pubblico e, soprattutto, delle sensibilità collettive. In questo senso, la Fondazione Banco di Napoli ha inteso svolgere il proprio compito di sprone culturale, con il fine si rendere sempre più ampiamente la comunità dei cittadini avvertita dei propri più genuini interessi». I temi affrontati nei primi due incontri, a cui hanno partecipato non solo il mondo accademico e istituzionale, ma anche tanti studenti, sono stati: “L’economia regionale differenziata. Opportunità di sviluppo o disgregazione del Paese?” e “L’economia regionale differenziata, il ruolo del Parlamento nella ricostruzione della riforma”. Anche stavolta il taglio è divulgativo, e la Fondazione invita i giovani appassionati e tutta la comunità a partecipare a questa importante giornata di studio, che tratta un argomento così rilevante come il regionalismo.