Così fan tutte: l’opera buffa mozartiana al San Carlo conquista e diverte
È impossibile ingabbiare Mozart negli schemi classici dell’opera. Perciò occorre andare al Teatro San Carlo (ultime recite giovedì 31 marzo alle 18 e sabato 2 aprile 2022, ore 19) per assistere a Così fan tutte per la regia di Chiara Muti con l’idea di essere di fronte a un capolavoro senza tempo, che arriva dritto al cuore anche dei non esperti di lirica, perché parla di tematiche universali: l’ambiguità dell’amore, la volubilità dei sentimenti (e delle donne in particolare, a quanto pare), la comicità, se non il ridicolo, che raggiunge l’essere umano quando si abbandona alla sua fragilità.
Lo spettacolo, che ritorna nell’allestimento del Massimo napoletano (coprodotto con la Wiener Staatsoper) dopo oltre tre anni, ha in sé tutto: brio, fantasia, intrattenimento, musica e canto di altissimo livello, e un’atmosfera onirica che cattura il pubblico senza stancare, pur nella durata impegnativa, come di consueto quando si tratta di lirica (quattro ore, compreso intervallo di mezzora). Sul podio, alla guida di Orchestra e Coro Dan Ettinger, che lo scorso anno ha diretto con successo la Carmen di Bizet in piazza del Plebiscito e debutta ora al San Carlo dove ricoprirà il ruolo di direttore musicale (sostituendo Juraj Valcuha) a partire dal gennaio del prossimo anno. Luci sfumate, costumi ora dai colori tenui (firmati da Alessandro Lai) ora fantasiosi e divertenti, una scenografia che è un non luogo- senza tempo (a cura di Leila Fteita) che va da campi da tennis sul palco a Cupido che scende in mongolfiera fino a un’alcova su barche, riescono a restituire il senso dell’illusione senza sconfinare nel luogo comune della stramberia, della stranezza tout-court. Ambientata a Napoli, l’opera parla di una coppia di amici (Guglielmo e Ferrando) che, istigati dal cinico Don Alfonso, accettano la scommessa di cento zecchini per mettere alla prova la fedeltà delle loro due amanti, le sorelle Fiordiligi e Dorabella, fingendo di partire per il fronte. Ritornano, invece, mascherati da ufficiali albanesi e le corteggiano, con la complicità di Despina, una cameriera dai facili costumi che spera di ottenere parte del denaro messo a scommessa. Nel divertente e disincantato scambio di coppie, tengono il palco Mariangela Sicilia nei panni di Fiordiligi e Serena Malfi in quelli di Dorabella, insieme con Alessio Arduini che dà voce a Guglielmo, e Maxim Mironov come Ferrando. Una frizzante Damiana Mizzi veste i panni di Despina e Paolo Bordogna quelli di Don Alfonso.
Uno spettacolo gradevole, malinconico, con una regia impeccabile, il coro (preparato da José Luis Basso) che partecipa alla spregiudicatezza del gioco mozartiano, che qui diverte e intrattiene, come una favola realistica che ce l’ha contro le ipocrisie della società e delle convenzioni, più che contro la natura umana, che è quello che è.
Teatro di San Carlo
Dal 23 Marzo al 2 Aprile 2022
Wolfgang Amadeus Mozart
COSÌ FAN TUTTE
Opera buffa in due atti
Libretto di Lorenzo da Ponte, da Le metamorfosi di Ovidio e da La grotta di Trofonio di Giovanni Battista Casti
Direttore | Dan Ettinger
Regia | Chiara Muti
Assistente alla regia | Paolo Vettori
Scene | Leila Fteita
Costumi | Alessandro Lai
Assistente ai costumi | Anna Verde
Luci | Vincent Longuemare
Interpreti
Fiordiligi, Mariangela Sicilia
Dorabella, Serena Malfi
Guglielmo, Alessio Arduini
Ferrando, Maxim Mironov
Despina, Damiana Mizzi
Don Alfonso, Paolo Bordogna
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Maestro del Coro | José Luis Basso
Allestimento del Teatro di San Carlo in coproduzione con Wiener Staatsoper
mercoledì 23 marzo 2022, ore 20:00
venerdì 25 marzo 2022, ore 20:00
domenica 27 marzo 2022, ore 17:00
martedì 29 marzo 2022, ore 20:00
giovedì 31 marzo 2022, ore 18:00
sabato 2 aprile 2022, ore 19:00