Al Mercadante appuntamento con il teatro del regista svizzero Milo Rau
A febbraio è andato in scena, sempre al teatro Mercadante di Napoli, il primo appuntamento teatrale con Milo Rau The Interrogation, accolto con successo da pubblico e critica. Ora per la prima volta a Napoli lo spettacolo cult del regista svizzero The Repetition Histoire(S) Du Théâtre (I) del quale firma il testo, la regia e l’ideazione.
In scena i performer Sara De Bosschere/Kristien de Proost, Suzy Cocco, Sébastien Foucault, Fabian Leenders, Johan Leysen/Sabri Saad El Hamus, Tom Adjibi/Adil Laboudi.
Ricerca e drammaturgia sono di Eva-Maria Bertschy. La scenografia e i costumi di Anton Lukas, i video di Maxime Jennes e Dimitri Petrovic, le luci di Jurgen Kolb.
La produzione è di International Institute of Political Murder (IIPM), Création Studio Théâtre National Wallonie-Bruxelles sostenuti dail Fondo Culturale della Capitale di Berlino, Pro Helvetia, Fondazione Ernst Göhner e Kulturförderung Kanton St. Gallen in coproduzione con Kunstenfestivaldesarts, NTGent, Théâtre Vidy-Lausanne, Théâtre Nanterre-Amandiers, Tandem Scène Nationale Arras Douai, Schaubühne am Lehniner Platz Berlin, Théâtre de Liège, Münchner Kammerspiele, Künstlerhaus Mousonturm Frankfurt a. M., Theater Chur, Gessnerallee Zürich, Romaeuropa Festival con il supporto di ESACT Liège.
Lo spettacolo
Una notte d'aprile del 2012, Ihsane Jarfi si mette a parlare con un gruppo di giovani uomini in una Volkswagen Polo grigia di fronte a un club gay su un angolo di strada a Liegi. Due settimane dopo viene trovato morto ai margini di un bosco. Era stato violentemente assassinato dopo essere stato torturato per ore. Il crimine sconvolge e inquieta l'intera città.
Milo Rau sta ricostruendo il caso per il teatro e lo fa con attori professionisti e non.
Fin dall'inizio, il teatro è stato un’invocazione dei morti, un'esperienza ritualizzata dei peccati originali e dei traumi collettivi.
In The Repetition il regista e autore affronta la tragedia sotto forma di una narrazione multiperspettiva di un caso criminale in 5 atti. Cosa si trova all'inizio di un crimine? Intenzione o coincidenza? Quale ruolo gioca il pubblico? Quanto è collettivamente responsabile? E chi è sul palco? Milo Rau e i suoi quattro attori Sara De Bosschere, Sébastien Foucault, Johan Leysen e Tom Adjibi insieme al magazziniere Fabian Leenders e alla dog-sitter Suzy Cocco si mettono alla ricerca di un crimine capitale, alla ricerca delle emozioni essenziali delle esperienze tragiche: perdita e dolore, verità e menzogna, disastro e paura, crudeltà e terrore.
Con questa produzione, Milo Rau ha introdotto la serie "Histoire(s) du théâtre", uno studio a lungo termine performatico sull'arte più antica dell'umanità. Rau e il suo team ritornano ai problemi fondamentali del loro lavoro artistico degli ultimi 15 anni: la questione della rappresentabilità della violenza e degli eventi traumatici sul palcoscenico, alla ricerca dell'essenza della condizione umana fondamentalmente tragica e in celebrazione del potere del teatro.
Età consigliata: a partire dai 16 anni
Date e orari spettacolo
venerdì 19 aprile ore 21
sabato 20 aprile ore 19
Durata: 1 ora e 40 (senza intervallo)
Spettacolo in francese, tedesco, arabo con sovratitoli in italiano
Info: www. teatrodinapoli.it
Biglietteria: tel. 081.5513396 | e-mail: biglietteria@ teatrodinapoli.it