Giulie’ al Teatro Instabile Napoli
Arriva sul palco del Teatro Instabile Napoli (Vico Fico Purgatorio ad arco, 38) lo spettacolo Giulie’, tratto dalla tragedia “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, con adattamento del testo e regia di Vincenzo Pirozzi, da venerdì 20 maggio a domenica 22 maggio 2022, alle ore 20.30.
Lo spettacolo:
La trama principale è quella originale di William Shakespeare, il testo è stato però riscritto completamente ad eccezione dei momenti d’incontro tra Romeo e Giulietta, che l’autore ha voluto lasciare intatti.
La storia è ambientata a Napoli, durante i nostri giorni. I Montecchi e i Capuleti, sono due famiglie di camorristi che si contendono il territorio, da anni però vi è una tregua tra loro voluta dal boss assoluto di Napoli, ‘O Rre.
Durante una festa in maschera Romeo, il figlio del capo dei Montecchi, e Giulietta, la figlia del capo dei Capuleti, si incontrano e tra di loro scatta immediatamente il colpo di fulmine.
In scena ci sono: Antonio Ciorfito, Antonella Montanino, Gianni Sallustro, Giuseppe D’Ambrosio, Nicla Tirozzi, Rosalba Di Girolamo, Ciro Pellegrino, Vincenzo Gambocci, Davide Vallone, Tommaso Sepe, Luciano Murè, Carlo Paolo Sepe, Maria Crispo, Nancy Pia De Simone, Roberta Porricelli, Noemi Iovino.
Dice Vincenzo Pirozzi: «Lo spettacolo ha dei ritmi frenetici e caotici, gli abiti e la messinscena sono eccentrici e colorati restando in bilico tra il kitch e il grottesco. La storia è spostata da Verona a Napoli, una Napoli patinata e dall’apparenza giocosa e folkloristica. Questo fregio di colori però va via, via annullandosi lasciando trapelare il chiaroscuro e il tetro. “GIULIÈ” guarda con ammirazione il testo originale di Shakespeare, strizzando l’occhio anche ad altri rifacimenti cinematografici e teatrali, prima su tutti Romeo+Giulietta di Baz Luhrmann. Ma non si è voluto tralasciare la Napoletanità, infatti in alcuni monologhi scritti ex novo dove alcuni personaggi si estraniano per raccontare i propri pensieri o stati d’animo. L’idea è stata quella di creare questi testi in rima baciata o alternata, usando di tanto in tanto parole antiche napoletane ricordando Di Giacomo e soprattutto Viviani che torna anche nelle scene di massa con sottofondo musicale che richiama la Napoli anni settanta/ottanta con alcune canzoni di quell’epoca.»
Informazioni:
- 3383015465
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