In scena Il buio sulla zattera e La fabbrica occupata
L’Associazione culturale “Il Canto di Virgilio” presenta due titoli del drammaturgo e regista Rosario Diana che andranno in scena venerdì 13 e venerdì 20 gennaio 2023.
- Il buio sulla zattera: teatro-reading sul naufragio che ispirò il quadro di Théodore Géricault “La zattera della Medusa” è il primo movimento della Trilogia degli Esclusi va in scena venerdì 13 gennaio 2023 dalle 20.30 nella Sala Dumas dell’Institut Français di Napoli (via Crispi 86).
Protagoniste Imma Villa e Silvia Ajelli. La scenografia è di Nera Prota. Le musiche sono di J. S. Bach, J. M. Beyer, G. Ligeti, G. Lorusso e R. Quindici.
- La fabbrica occupata è invece il terzo movimento della Trilogia ed è in calendario venerdì 20 gennaio 2023 alle 20.30 al Centro Stabile di Musica e Cultura Domus Ars (via Santa Chiara 10).
Protagonista in palcoscenico di Fabbrica occupata (monodramma iperbolico in prova) sarà l’attore Tony Laudadio, affiancato da Francesca Laino e da Martina Nappi. La scenografia è di Benedetta Tramontano. Le musiche sono di J. S.Bach (L’arte della fuga), W. A.Mozart (Requiem) e A. S. Mosolov (Fonderia di acciaio).
Il dipinto di una zattera alla deriva diventa, simbolicamente, l’affresco di una umanità perduta, ferita, crocifissa. Uno spettacolo politico e non politicizzato, in cui convivono le esigenze primarie e le possibilità sociali di una comunità, il cui cardine è il riconoscimento dei diritti fondamentali.
La fame e la sete anzitutto, e, per conseguenza, le intelligenze e le occasioni di incidere nella storia. Attraverso la voce e il corpo delle attrici Imma Villa e Silvia Ajelli, cui si affiancano le musiche di J. S. Bach, J. M. Beyer, G.Ligeti, G. Lorussoe R. Quindici, senza rinunciare ai suoni del mare. Il copione, firmato e diretto da Rosario Diana, porta in scena il quadro realizzato da Théodore Géricault tra il 1818 e il 1819, esposto a Parigi al Museo del Louvre. Egoismo|altruismo, sapere|potere, panico|speranza sono i concetti-canone che illuminano la drammaturgia, che rende i protagonisti di questo testo, “disperati in balia delle onde”, emblema di una riflessione sulla sopravvivenza e sulla supremazia di pochi sui tanti.
Informazioni:
- Biglietto d’ingresso:10 euro.
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- 081 3425603