La Notte di Vitaliano Trevisan al Teatro Mercadante
Il 3 novembre 2024 alle ore 18, il Teatro Mercadante di Napoli ospiterà La notte di Vitaliano Trevisan, un reading letterario a più voci dedicato a uno degli scrittori più importanti del nostro tempo scomparso nel 2022.
Con Massimiliano Gallo, insieme a Federica Fracassi e Salvatore D’Onofrio, il reading offre un'occasione unica per esplorare l'universo letterario di Trevisan. La mise en espace è curata da Andrea Baracco, che dirige anche lo spettacolo, mentre la drammaturgia è firmata da Jacopo Squizzato. Il disegno luci è a cura di Matteo Ziglio. La produzione è di Carnezzeria in collaborazione con Campania Teatro Festival – Fondazione Campania dei Festival.
La drammaturgia del reading si compone di pagine tratte da diversi volumi dell'autore, da I quindicimila passi, Tristissimi giardini, Standards, Back tulips, Works che compongono un racconto, un ritratto frammentario e naturalmente incompleto di Vitaliano Trevisan. I quindicimila passi (2002), primo romanzo uscito da Einaudi, ha consacrato lo scrittore vicentino: il racconto del protagonista, cadenzato come in uno standard jazz, dai suoi (15.000) passi da una parte all’altra della città di Vicenza; a queste pagine, in una sorta di montaggio incrociato, sono interposti brani dall’ultimo libro, Black Tulips (uscito postumo per Einaudi nel 2022): il quaderno nigeriano di Vitaliano Trevisan; e da Tristissimi giardini (Laterza 2010), da Standards (Sironi, 2002) e dal capolavoro Works (Einaudi 2016).
VITALIANO TREVISAN
Vitaliano Trevisan, Sandrigo 1960 – Campodalbero di Crespadoro, 2022. Consegue il diploma di geometra nel 1979. Esordisce nella scrittura a 38 anni, dopo essersi dedicato a vari lavori, dal lattoniere al costruttore di barche a vela, dal cameriere al geometra, dal gelataio in Germania al portiere di notte, come lui stesso racconta in Works, Einaudi stile libero 2016. Dopo Un mondo meraviglioso, uno standard, uscito per Theoria nel 1996; e Trio senza pianoforte/Oscillazioni, Theoria 1998, la notorietà arriva nel 2002 con il romanzo I quindicimila passi. Un resoconto, Einaudi 2002, Premio Campiello Francia 2008. Seguono, tra gli altri, Shorts, Einaudi 2004; Il ponte. Un crollo, Einaudi 2007; Grotteschi e arabeschi, Einaudi 2009; Tristissimi giardini, Laterza 2010; Works, Einaudi 2016. Esce postumo nel 2022 Black Tulips per Einaudi, che nel 2024 pubblica la Trilogia di Thomas (che raccoglie Un mondo meraviglioso, I quindicimila passi e Il ponte). Per il teatro cura l’adattamento di Giulietta, da Fellini, con Michela Cescon, regia di Valter Malosti nel 2004; ha scritto Il lavoro rende liberi. Scandisk e Defrag (2005); Oscillazioni (2006); Note sui sillabari (2007); Solo RH per Roberto Herlitzka, 2007; 3 drammi brevi (2008); Una notte in Tunisia (2011); Wordstar(s) (2011); Good Friday Night (2013); North by North-East (in Ritratto di una Nazione, 2017); Il delirio del particolare, Premio Riccione per il Teatro 2017; Il Cerchio Rosso (2018); I crolli di Shakespeare (2018); La bancarotta (2019). Ha curato traduzione e adattamento di RIII-Riccardo III per Alessandro Gassmann (2013); e l’adattamento de Gli Innamorati di Goldoni per Andrée Ruth Shammah (2015); Il Giocatore di Dostoevskij per Gabriele Russo (2017). Ha lavorato anche per il cinema, debuttando nel 2004 in Primo amore di Matteo Garrone (attore e sceneggiatore).
Durata: 1 ora e 10 minuti circa
Giorno e orario: domenica 3 novembre ore 18 – Teatro Mercadante
Info www. teatrodinapoli.it