Stagione dei concerti: Pinchas Steinberg e Nikolay Lugansky al Teatro San Carlo
Secondo appuntamento della stagione dei concerti 2023/2024 al Teatro San Carlo: Pinchas Steinberg dirigerà l’Orchestra massimo napoletano e il pianista russo Nikolay Lugansky, per la prima volta al Lirico di Napoli, venerdì 26 gennaio 2024 alle 19.
In programma il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore, op. 30 di Sergej Rachmaninov e la Sinfonia n. 5 in re minore, op. 47 di Dmítrij Šostakóvič.
Pinchas Steinberg torna al San Carlo dopo aver diretto nella scorsa Stagione La damnation de Faust di Berlioz. Nel corso della sua carriera si è distinto come ospite regolare dei più prestigiosi teatri d'opera e sale da concerto in Europa e negli Stati Uniti, collaborando con orchestre come Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Israel Philharmonic, Leipzig Gewandhaus Orchestra, Orchestre National de France, la Czech Philharmonic, l’orchestra di Santa Cecilia, la London Philharmonic, la Munich Philharmonic, Royal Stockholm Philharmonic, Boston Symphony Orchestra, Orchestre de Paris, NHK Tokyo, Cleveland Orchestra, Budapest Festival Orchestra e molte altre.
Descritto dalla rivista Gramophone come "l'esecutore più innovativo e fulmineo", Nikolay Lugansky è un pianista di straordinaria versatilità ed è internazionalmente riconosciuto per le sue interpretazioni di Rachmaninov, Prokof’ev, Chopin e Debussy. Tra i riconoscimenti ricevuti si ricordano il Diapason d'Or (Sonate per pianoforte di Rachmaninov) e il Gramophone Editor's Choice (Concerti di Grieg e Prokof’ev con Kent Nagano e la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin).
Nel 2023, per il 150° anniversario della nascita di Rachmaninov ha eseguito tutte le principali opere solistiche del compositore russo in un ciclo di tre concerti al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e alla Wigmore Hall di Londra. Si è esibito inoltre alla Konzerthaus di Vienna e Berlino, al Bozar di Bruxelles, al Rudolfinum di Praga e al Concertgebouw di Amsterdam.
Ad aprire il programma della serata il Concerto n. 3 in re minore per pianoforte e orchestra, op. 30 di Sergej Rachmaninov, tra le pagine più note del repertorio per pianoforte e orchestra. Conosciuto dal grande pubblico anche come “Rach 3” soprattutto dopo il successo del film Shine del 1996, il Concerto è caratterizzato da una grande difficoltà di esecuzione e da una complessità di scrittura che richiede al solista una notevole capacità virtuosistica. Fu eseguito per la prima volta, con solista il compositore stesso, dalla New York Symphony Orchestra diretta da Walter Damrosch, il 28 novembre 1909 e fu accolto positivamente da pubblico e critica.
Il secondo brano in locandina è la Sinfonia n. 5 in re minore, op. 47 di Dmítrij Šostakóvič. Composta nel 1937, ha come tema principale lo sviluppo della personalità umana, a partire dagli impulsi vitali, passando per le esperienze dolorose fino al superamento delle difficoltà dell'esistenza. Criticatissimo dal regime a causa dell’opera Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk, lʼautore accompagnò la presentazione della sua nuova sinfonia con uno scritto giustificativo: «Nella mia Quinta mi sono sforzato di far sì che il pubblico sovietico avverta come nella mia musica io stia andando verso lʼintelligibilità e la semplicità».