Si chiude domani, venerdì 28 novembre 2025, con una cerimonia alle ore 15 presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la decima edizione del Concorso Lirico Internazionale “Maria Malibran”, una delle competizioni più rilevanti nel panorama vocale italiano e internazionale. L’edizione di quest’anno ha registrato numeri da record: oltre cento partecipanti provenienti da diversi Paesi si sono confrontati nelle sezioni canto lirico, ruoli d’opera, esecuzioni barocche e canzone napoletana, confermando la vitalità della lirica e l’attrattiva crescente del concorso.
Organizzato dall’Associazione Maria Malibran, sotto la presidenza e direzione artistica del soprano Raffaella Ambrosino, il concorso si è svolto per la prima volta a Napoli, città che ha accolto con entusiasmo concorrenti, maestri accompagnatori e giurati internazionali. Una scelta significativa, che ha permesso di intrecciare la tradizione vocale partenopea con una competizione nata per valorizzare talenti emergenti in ambito operistico e musicale.
I vincitori delle diverse categorie riceveranno un premio di particolare pregio: un’opera realizzata appositamente dal professor Carlo Ciavolino, artista e studioso già presidente dell’Associazione Lirica Italiana “Enrico Caruso”, che ha voluto dedicare al concorso un manufatto simbolico, in dialogo con la figura di Maria Malibran e con la storia del belcanto.
Per celebrare questa prima edizione napoletana è stato istituito anche un riconoscimento speciale, il Gran Premio Maria Malibran – Città di Napoli, pensato per onorare personalità che, con il loro impegno culturale, istituzionale o artistico, contribuiscono alla diffusione e alla tutela dell’arte lirica. Il premio sarà conferito domani al presidente uscente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per il sostegno alle iniziative di promozione culturale del territorio, e – a distanza – al tenore Andrea Bocelli, una delle voci italiane più amate al mondo.
Il Maestro, impegnato all’estero, non potrà essere presente di persona, ma ha voluto far giungere la propria vicinanza attraverso una lettera di saluto e ringraziamento, che sarà letta durante la cerimonia conclusiva. La partecipazione simbolica di Bocelli dona ulteriore prestigio a un’edizione già particolarmente ricca, segnata dall’alto livello dei concorrenti e dalla forte attenzione della città.
La scelta dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici come sede dell’evento finale non è casuale: luogo simbolo della cultura e della formazione umanistica, diventa cornice ideale per una manifestazione che, nel nome di Maria Malibran, intende unire tradizione e futuro, ricerca e talento, memoria storica e nuove voci della lirica internazionale.
Con la cerimonia di domani si chiude non solo un concorso, ma anche una settimana di musica, scoperta e confronto, che ha confermato il ruolo di Napoli come capitale culturale capace di accogliere e valorizzare le eccellenze del panorama musicale mondiale.