Oggi attendevamo una risposta seria. Come un sol uomo le due curve si sono fatte portavoce di ogni tifoso napoletano del globo mostrando uno striscione congiunto: «Aspettiamo il secondo tempo o giocate dal primo come un tempo?» Mai stata così d’accordo. Ma i nostri undici, evidentemente, no.
Barsport
Così lontano, così vicino: è questa la sensazione che si ha guardando Sarò con te, il documentario dedicato all’epico, glorioso scudetto del Napoli vinto il 4 maggio del 2023, con cinque giornate d’anticipo, sedici punti di vantaggio sulla seconda e una serie di primati che è quasi ridondante ricordare.
È bello quando vince, sempre. È bello quando vince e convince, ovvio. Ma quando vince contro la Juventus è bello a prescindere. Anche quando non è al massimo, anche quando non è proprio esattamente paragonabile alla forma aurea dell’anno scorso, anche quando la maggior parte delle occasioni le hanno avute i galeotti. Anzi, soprattutto quando loro hanno sprecato, perché di occasioni ne hanno mangiate tante, tante... È bello, fa bene, giova al corpo e allo spirito (più allo spirito che al corpo perché ho sentito distintamente le coronarie giocare a ping pong, ma va bene).
Ridendo (non sempre) e scherzando questo è il nono anno in cui io e il buon Carlo Hermann curiamo questa rubrica. Lui cattura le immagini più significative della partita e io cerco di restituire un’immagine della partita solo con le parole.
Ecco, ora vi riconosco. Non se ne poteva più: finalmente dopo mesi e mesi di tribolazioni, ecco il vero Napoli!