Rete delle comunità alloggio della Campania: riconoscere il lavoro del terzo settore
Nasce a Napoli la Rete delle comunità alloggio della Campania, network che riunisce circa trenta strutture che accolgono in tutta la regione minori e giovani adulti a rischio devianza o provenienti dall’area penale, tra cui le associazioni Jonathan e Lo Scudo, e le cooperative sociali Luigi Del Prete e La Mongolfiera.
Dopo oltre 30 anni di lavoro svolto in collaborazione con le istituzioni, le organizzazioni sociali decidono di sedersi a un tavolo e rivendicare il riconoscimento del loro ruolo e la giusta retribuzione per la propria professionalità e la qualità delle prestazioni erogate.
“Le nostre rette, e di conseguenza, le paghe dei nostri operatori, sono ferme ai livelli del 2014 – spiega Luigi Isaia, presidente dell’associazione Lo Scudo nonché referente della neonata Rete – Stiamo cercando di ragionare con le istituzioni per sbloccare questa situazione”.
Dopo un proficuo confronto con il Centro di Giustizia Minorile di Napoli (nella persona di Nicola Palmiero), la Rete conta di interloquire con la Regione Campania, in particolare con l’assessore alle Politiche sociali Lucia Fortini, con cui si incontrerà a breve.
“È una questione di riconoscimento della dignità del lavoro – precisa Isaia – adeguare il costo del lavoro all’inflazione e all’adeguamento Istat e soprattutto in base a criteri che dovrebbero essere univoci a livello nazionale, e non cambiare da un comune a un altro, ci sembra una battaglia importante”.
Le circa 400 comunità che si trovano in Campania sono miste, ovvero si collocano tra area amministrativa (come le comunità di accoglienza per minori senza famiglia o stranieri non accompagnati, affidati dai servizi sociali dei Comuni) e penale (è il caso delle 100 comunità in cui si trovano giovani in condizioni di devianza, affidati dai Centri di Giustizia).
Al di là dei ritardi di pagamento per le rette delle persone accolte da parte dei Comuni, c’è un problema più grande e riguarda, appunto, il mancato riconoscimento della qualità del lavoro. Ed è su questo punto che la Rete delle comunità alloggio campana sta lavorando.