Venerdì, 28 Febbraio 2025

Primo Piano

Giocare dentro: laboratori ludici in carcere

Laboratori ludici rivolti ai detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere con il gioco da tavolo protagonista, ulteriore strumento per favorire il reinserimento sociale degli ospiti della struttura.

L'arte per bambini e mamme al Madre

La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – museo Madre propone nel mese di marzo un nuovo programma di appuntamenti a cura del Dipartimento Educativo del museo che ogni fine settimana, da sabato 1 a domenica 30 marzo, offrirà la possibilità di partecipare a laboratori creativi dedicati ai bambini, percorsi per adulti e iniziative per le famiglie, itinerari per le donne in dolce attesa e neomamme, con lo scopo di garantire a tutti un’offerta il più inclusiva possibile alla scoperta del museo e delle opere esposte.

Un calendario di eventi compresi nel biglietto di ingresso al Madre volti ad incentivare la fruizione del museo durante i giorni festivi, al fine di concepirlo non solo come uno spazio culturale, ma anche come un luogo di aggregazione, svago e crescita.

Le visite sono prenotabili sul sito Eventbrite (www.eventbrite.it) fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Si parte con gli appuntamenti dedicati ai più piccoli “MADRE KIDS” (sabato 1 marzo ore 11.30; sabato 15 marzo ore 11.30; domenica 30 marzo ore 15.30. Dai 6 ai 13 anni) che condurrà i giovani ospiti in una visita speciale fra le opere della mostra Gli anni. Capitolo 1 a cura di Eva Fabbris, per poi proseguire con il laboratorio creativo dal titolo “I miei anni”, che prende spunto dal libro Gli Anni di Annie Ernaux che ha ispirato la mostra. I piccoli visitatori, in quest’occasione, saranno invitati a tracciare un’autobiografia, fatta di memorie personali e di immaginari collettivi, per generare insieme nuovi e unici racconti.

“MADRE KIDS” propone un altro itinerario per i più piccoli (domenica 9 marzo, ore 15.30. 4-6 anni), con la visita guidata alle opere della collezione permanente del museo Madre abbinata al laboratorio creativo dal titolo “Una mattonella per il Madre”. Il percorso parte da un’attenta osservazione dell’opera monumentale Ave Ovo di Francesco Clemente, un affresco di proporzioni monumentali, articolato in due sale, e un pavimento in ceramica, attraverso il quale l’artista ripercorre con la memoria dell’infanzia luoghi e simboli antichi di Napoli. I giovani visitatori, dopo aver individuato tutti

i simboli raffigurati dall’artista, saranno invitati a realizzare la propria mattonella attraverso la quale raccontare un proprio ricordo utilizzando colori, forme e simbologie preesistenti, e inventandone di nuove.

Il programma prosegue con “MADRE WEEK”, gli appuntamenti dedicati agli adulti con le visite guidate alla mostra Gli anni e alle opere della collezione permanente del museo (sabato 8 marzo ore 11.30 visita guidata alla mostra Gli anni; domenica 23 marzo ore 16 visita alla mostra Gli anni con la direttrice del museo Eva Fabbris; sabato 29 marzo ore 11.30 visita guidata alla collezione permanente del museo). Gli anni CAP.1 - Episodi di storia dell’arte a Napoli dagli anni Sessanta a oggi a cura di Eva Fabbris è l’esposizione, visitabile fino al 19 maggio 2025, che propone un dialogo tra la collezione del Madre e importanti collezioni pubbliche e private, principalmente della città di Napoli. Attraverso opere emblematiche di artisti come Carlo Alfano, Nan Goldin e Ugo Rondinone, la mostra evoca momenti e produzioni artistiche di rilievo avvenute in questo territorio, raccontando una storia collettiva e celebrando la memoria condivisa.

Domenica 16 marzo (ore 15.30) ritorna la visita “PRE MADRE” dedicata alle donne in dolce attesa e neomamme, che questo mese andrà alla scoperta della mostra Gli anni.  Un’iniziativa che intende promuovere l’idea di museo come luogo di aggregazione, con un percorso facilitato che segue tempi e modalità specifiche, strutturato per venire incontro alle esigenze delle donne in attesa o accompagnate dai loro piccoli.

Il calendario prosegue sabato 22 marzo alle ore 11:30 con un appuntamento speciale dedicato alle famiglie. “MADRE FAMILY” è una visita pensata per adulti e bambini, con l'obiettivo di promuovere una genitorialità partecipata e consapevole. Genitori e figli saranno invitati a esplorare insieme la collezione permanente del museo Madre, per poi prendere parte al laboratorio "Simboli, simbologie e progetti". Un viaggio alla scoperta dei simboli legati alla città di Napoli, disseminati tra le opere più iconiche del museo.

Il museo Madre aderisce, inoltre alla domenica al museo, che prevede l’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese. Domenica 2 marzo, oltre l’ingresso gratuito per l’intera giornata, sarà offerta alle 15.30 una introduzione guidata sulla storia del museo.

Le nuove proposte didattiche e visite guidate del museo Madre sono rivolte a pubblici differenti, con lo scopo di stimolare un dialogo creativo partendo dal contatto ravvicinato con opere d’arte, artiste, artisti ed esperti del settore.

Il programma proseguirà anche ad aprile ed è possibile consultare il calendario aggiornato nella sezione “visita” del sito del museo www.madrenapoli.it

LeggerMente: quando la biblioteca è sociale

La Biblioteca Comunale di San Giorgio a Cremano “Sac. Giovanni Alagi” si prepara a diventare un punto di riferimento per la comunità grazie al progetto "LeggerMente: la sostenibile leggerezza dell'ESSERE", finanziato dalla Fondazione CON IL SUD e Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) nell’ambito del bando Biblioteche e Comunità – III edizione, che prosegue nel solco delle precedenti edizioni.

Mercato della Terra Slow Food

Torna il Mercato della Terra Slow Food negli spazi della Fondazione Foqus ai Quartieri Spagnoli con pranzo from farm to fork al bistrot Quostro

Domenica 2 marzo, dalle ore 9 alle 15, circa trenta piccoli produttori campani, espongono e vendono il meglio della loro produzione nella grande corte di Foqus. Sono agricoltori, casari, viticoltori e artigiani, sui banchi il fresco di stagione, ma anche conserve e prodotti trasformati.

Tra i produttori presenti: Azienda agricola Cereris di Cervinara, Frantoio Borreca azienda olearia di Pannarano, Spicchi Flegrei di Raffaella Melilli laboratorio di trasformazione di prodotti agricoli con sede a Pozzuoli, Azienda agricola Luigi Turboli di Brusciano. Un’occasione per un incontro ravvicinato con i produttori e per una spesa buona, consapevole e giusta. L’appuntamento rientra, come per i precedenti, nell’ambito di GEA Giornate dell’Educazione e dell’Ambiente, l’iniziativa dedicata all’educazione sostenibile.

Per l’occasione, lo chef Francesco Frascione di Quostro realizzerà un menu del giorno from farm to fork esclusivamente a base di prodotti Slow Food del Mercato. Dal produttore al consumatore per una cucina fresca e di stagione. La scelta varia dalla zuppa con fagioli cannellini e salsiccia di maialino beneventano, ai primi classici come la lasagna, tipica del Carnevale, o uno spaghetto con bietola e lupini o tortello ripieno fatto in casa. Estro in tavola anche nei secondi con polpetta di alici con salsa papaccelle, polpo o lo stracotto di vitello su vellutata di zucca accompagnati dal carciofo in olio cottura con spuma di patate. Per gli amanti della pizza tre le proposte; dalle classiche margherita e marinara a quella con feta, carciofi olive nere.

Il Mercato della Terra Slow Food nei Quartieri Spagnoli si rinnova ogni prima domenica del mese ed è una iniziativa che coinvolge l’intero quartiere: dai residenti ai turisti, agli amanti del mangiar sano. È anche un momento per scoprire la cucina del bistrot Quostro, oasi di socialità e ristoro nel cuore dei caotici Quartieri Spagnoli a soli 30 metri dal celebre murales di Maradona.

Il premio Buone Notizie con il Giubileo

Il Premio Buone Notizie, da 16 anni punto di riferimento in Italia per il giornalismo di qualità, trova rinnovato rilancio dalla coincidenza con il Giubileo, che a cavallo tra fine gennaio ed inizi di febbraio ha monopolizzato a Roma tutti gli eventi connessi alla celebrazione di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, rinviata a Caserta per i concomitanti eventi programmati a Città del Vaticano. Sabato primo marzo a Caserta l’Arcivescovo, monsignor Pietro Lagnese, celebrerà, alle 11.30, nella Cappella dei giornalisti nel Seminario Vescovile, in piazza Duomo, la Santa Messa per i giornalisti dedicata al Patrono San Francesco di Sales. Al termine, come è tradizione, verranno proclamati i “Senatori della Stampa Casertana”, identificati tra i colleghi con la più elevata anzianità di iscrizione all’Ordine Professionale e la contemporanea permanenza nell’attività pubblicistica. 

Sabato 15 marzo, invece, saremo a Roma per la consegna del «Premio Buone Notizie in Giubileo» alle ore 11.30 nella saletta della Libreria San Paolo in via della Conciliazione (a 200 metri dalla Basilica di San Pietro), a esponenti del mondo della comunicazione e personalità della Curia romana. Ma non mancherà nell’anno di riferimento della sedicesima edizione del Buone Notizie il tradizionale evento pomeridiano a Caserta con la consegna dei Premi 2025 nella Sala della Biblioteca del Seminario Vescovile in piazza Duomo. Infine ulteriore novità per questa esaltante edizione del Premio Buone Notizie l’appuntamento a Casertavecchia in settembre in occasione del Festival “Un Borgo di Libri” per la consegna del «Premio Buone Notizie Book». «Si tratta di una crescita importante del Premio Buone Notizie – spiegano Michele De Simone e Luigi Ferraiuolo, rispettivamente presidente e segretario generale del comitato promotore – che non è solo più un premio di giornalismo alla qualità dell’informazione, l’unico nel suo genere a livello internazionale, ma anche un incubatore di buone pratiche». Il Premio Buone Notizie nasce nel 2009 con l’intento di cambiare il segno del racconto dei media mainstream su Terra di Lavoro e il Mezzogiorno d’Italia. A promuoverlo inizialmente l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Caserta, l’Assostampa Caserta, l’Ucsi Caserta e l’Ordine dei Giornalisti della Campania. Con il tempo sono entrati nella famiglia del Premio il Corriere Buone Notizie del Corriere della Sera, Famiglia Cristiana, Il Mattino, l’Osservatore Romano e tanti altri.

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