Altra Napoli celebra vent'anni di attività

Si celebra oggi 5 giugno 2025 presso la sala conferenze dello Stadio Olimpico di Roma, l’evento “Altra Napoli – 20 anni di sogni realizzati”, un momento di celebrazione e riflessione dedicato al percorso dell’associazione fondata da Ernesto Albanese. Imprenditore da oltre quarant’anni lontano dalla sua città natale, Albanese ha scelto di restituire a Napoli – attraverso L’Altra Napoli EF – opportunità concrete per i bambini e i giovani dei quartieri più fragili.
La manifestazione offre un racconto corale, con le testimonianze dirette di chi ha vissuto in prima persona il cambiamento generato dai progetti dell’associazione. Dai luoghi simbolo come il Rione Sanità e il quartiere Forcella, dove spazi abbandonati sono stati trasformati in centri educativi, cooperative giovanili e presidi culturali, sono nate iniziative straordinarie come il recupero delle Catacombe di San Gennaro e le orchestre giovanili Sanitansamble.
In vent’anni di attività, Altra Napoli ha raccolto e investito circa 15 milioni di euro provenienti da risorse private, costruendo un modello innovativo di intervento sociale. Un approccio che coniuga la valorizzazione del patrimonio storico-artistico con l’educazione, l’inclusione e lo sviluppo economico locale.
Al centro dell’azione di Altra Napoli c’è sempre stato il contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa, con progetti che promuovono la crescita umana e sociale dei bambini attraverso l’arte, la musica, il teatro e lo sport. Fondamentale anche il sostegno alla nascita e allo sviluppo di start-up cooperative, che hanno dato nuove prospettive a tanti giovani del territorio a rischio di marginalità. Tutti i progetti sono stati realizzati con il coinvolgimento attivo di organizzazioni del terzo settore già presenti sul territorio, in un’ottica di rete e corresponsabilità. E i giovani, protagonisti indiscussi di questo percorso, sono stati messi al centro di ogni iniziativa.
Dal 2005 ad oggi, Altra Napoli ha realizzato oltre 30 progetti, coinvolto più di 2.000 bambini in attività educative e ricreative, e avviato al mondo del lavoro oltre 200 giovani.
«Ripartiamo da questi vent’anni – spiega Ernesto Albanese, presidente di Altra Napoli – e da questi numeri, che non sono solo dati, ma storie vere di persone che hanno condiviso con noi un pezzo della loro vita e delle loro speranze. Ripartiamo dalla consapevolezza di un lavoro fatto con passione, determinazione e buona volontà.
Ci piacerebbe coinvolgere sempre di più i tanti napoletani che vivono e lavorano in ogni parte del mondo, costruendo una comunità attiva che contribuisca, in qualsiasi forma, al rilancio di Napoli. Un processo già visibile da qualche anno, grazie all’impegno del sindaco Gaetano Manfredi e del presidente Vincenzo De Luca. C’è bisogno del contributo di tutti – di chi è rimasto, di chi è partito, di chi ama Napoli – per supportare chi, soprattutto nelle periferie, affronta ogni giorno una realtà complessa e lontana dalle immagini vivaci e affollate di turisti che oggi caratterizzano il centro storico e le zone più conosciute della città».