Impossibile non lasciarsi andare a un Amarcord della gioventù che fu, mentre il teatro viene invaso da suoni, visioni e luci psichedeliche, a ricordare che i Pink Floyd non sono solo un mito, ma musica suonata dal vivo e che vive ancora oggi, cinquantadue anni dopo album leggendari come “The dark side of the moon”.
Il Gobbo
Filippo Dini è uno abituato a mettere in scena la trasgressione delle convenzioni e dei legami istituzionali, confrontandosi con testi complessi – come "Casa di bambola" di Ibsen, tra gli altri – e riuscendo a riconsegnarli sul palco in maniera totalmente contemporanea.
Wim Vandekeybus vuole sdoganare la mitologia greca dalla polvere dei secoli, ed ecco qui Infamous Offspring, che il Bellini, il teatro più avanguardista di Napoli, propone fino a domenica 24 novembre.
Canta Napul’è partendo da Imagine di John Lennon: gli accordi, a quanto pare, sono gli stessi. Ute Lemper è l’artista straordinaria di cui avevamo memoria e che Marisa Laurito ha il merito di aver riportato a Napoli dopo un’assenza durata un quarto di secolo.
È tenero, frizzante, aggiornato all’epoca degli smartphone e del successo prêt-à-porter “Saranno famosi. Fame - Il musical”, per la regia di Luciano Cannito che ne firma l’adattamento italiano, in scena al Teatro Augusteo di Napoli fino a domenica 17 novembre 2024.