Saranno Famosi: il musical al tempo degli smartphone
È tenero, frizzante, aggiornato all’epoca degli smartphone e del successo prêt-à-porter “Saranno famosi. Fame - Il musical”, per la regia di Luciano Cannito che ne firma l’adattamento italiano, in scena al Teatro Augusteo di Napoli fino a domenica 17 novembre 2024.
La scelta registica e l’adattamento di Cannito, con la produzione della Fabrizio Di Fiore Entertainment, spostano l’azione dagli anni ‘80 ai nostri giorni, ed è ambientata nella New York School of the Performing Arts, dove i giovani protagonisti combattono tra l’aspirazione alla fama e i problemi quotidiani. Tutti un po’ dannati come Carmen Diaz interpretata da Alice Borghetti o Tyrone Jackson (Raymond Ogbogbo) che ripropone in qualche modo la figura di Leroy, lo strepitoso ballerino che nella fiction americana andata in onda negli anni Ottanta era interpretato da Gene Anthony Ray, scomparso nel 2003. C’è poi (Mabel Washington (Martina Giovannini) la ballerina sovrappeso, Flavio Gismondi, volto noto anche aslla tivù (tra le altre cose, per Un posto al sole) per che fa il rigido e intellettuale Nick Piazza, e tanti altri giovani e bravissimi artisti come Ginevra Da Soller (Serena Kats), Alfredo Simeone (Joe Vegas), Alessio Solla (Shlomo), Greta Arditi (Iris Kelly), Arianna Massobrio (Grace), Claudio Carlucci (Goody).
Per Napoliclick abbiamo incontrato gli insegnanti: Barbara Cola (Miss. Sherman), Garrison Rochelle (Mr. Myers), Lorenza Mario (Miss Bell) e Stefano Bontempi (Mr. Sheinkopf).