Martedì, 30 Aprile 2024

La Candelora: ecco perché è la festa dei femminielli

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con Mamma Schiavona: l’Associazione Transessuale Napoli (ATN) venerdì 2 febbraio 2024 parteciperà alla Candelora di Montevergine a Mercogliano (AV). L’associazione napoletana, guidata da Ileana Capurro, prenderà parte alla cerimonia religiosa ma anche ai festeggiamenti che seguiranno.

Nella tradizione cristiana questo giorno corrisponde alla Presentazione di Gesù al Tempio, una sorta di rito che simboleggia la luce e l’uscita dalle tenebre. Un giorno che assume un significato particolare per i femminielli. “Ogni anno il 2 febbraio organizziamo la gita a Montevergine - spiega Loredana Rossi, vicepresidente dell’ATN, l’organizzazione nata a Napoli par la difesa dei diritti del mondo LGBTI – È un momento festoso, un’occasione per stare insieme e pregare la nostra Madonna, cui siamo devote”.

Ma perché la Madonna di Monte Vergine è diventata la Madonna dei “femminielli” e cosa rappresenta la Candelora?

Il motivo di questa ricorrenza, in cui si intrecciano sacro e profano, sarebbe da rintracciare in una antica leggenda legata al posto, secondo la quale il 2 febbraio 1256 a Montevergine una coppia di omosessuali fu cacciata via dal paese e mandata a morire di freddo sul monte. Furono legati a un palo, in attesa di morire. Si racconta che la Madonna li fece scendere dal palo e con il calore del suo velo impedì loro di morire assiderati.

Da allora la Madonna nera è la Madonna dei femminielli e, come tale, si festeggia in allegria, per ricordare proprio quei due femminielli protetti dalla Sacra figura, grazie alla quale poterono tornare a vivere liberi nella loro comunità. “Portiamo ogni anno i femminielli ai piedi della Madonna – conclude Loredana Rossi – In questi tempi difficili, la ricorrenza ha un significato ancora più importante perché dobbiamo unirci e pregare contro tutte le guerre”.

Una tradizione unica nel suo genere che abbraccia il mondo liturgico e quello pagano: folle di devoti da tutta la regione, con le loro candele accese, raggiungono il Santuario di Montevergine a 1270 metri di altezza, solo per salutare il nuovo anno con la benedizione di Mamma Schiavona, Madonna dell'accoglienza e protettrice di coloro che la invocano. Alla visita al luogo sacro, seguono canti e balli popolari, come da tradizione.

Quest’anno, l’ATN prende parte anche all’iniziativa promossa dal Comune di Mercogliano “Aspettando la luce”, con eventi che vanno dal 29 gennaio al 3 febbraio dedicati al maestro Marcello Colasurdo e al suo amore per Mamma Schiavona. In programma anche una mostra fotografica sui volti dei pellegrini che ogni anno vengono in questo luogo suggestivo e un evento teatralizzato con Pasquale Ferro e Loredana Rossi.

Oltre alle classiche celebrazioni del 2 febbraio, dopo un pranzo conviviale, i festeggiamenti proseguono con la tradizionale tombola scostumata con una performance di Loredana Rossi. Spazio anche alla salute, con le visite gratuite per la prevenzione del tumore al seno (ecografie e mammografie) destinate alle persone transgender, che sono fuori dai controlli di screening.

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Maria Nocerino
Author: Maria Nocerino
Sociologa e giornalista professionista, è specializzata nel giornalismo sociale. Ha collaborato con l’agenzia di stampa Redattore Sociale e con il quotidiano Roma per le pagine della Cronaca. Collabora con la rivista Comunicare Il Sociale.

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