Napoli, Emergency e SpesaSospesa.org
In un anno raccolti 307.113 euro, 158.723 kg di beni alimentari e non alimentari transati e tracciati attraverso la piattaforma Regusto per un totale di 272.724 pasti equivalenti distribuiti alle famiglie coinvolte grazie a 80 volontari.
È questo il resoconto dell’iniziativa voluta dalle due realtà per far fronte alle nuove povertà causate dalla pandemia grazie alla distribuzione gratuita di alimenti e beni di prima necessità ai cittadini più fragili.
Secondo una elaborazione di Openpolis, la città di Napoli è al primo posto tra i capoluoghi italiani con il maggior numero di famiglie in potenziale disagio economico, con una percentuale del 9,5%. Nessuno Escluso è stato avviato per rispondere a questa criticità. Avviato su scala nazionale a maggio 2020 a Milano, Roma e Piacenza, ha poi raggiunto anche Catanzaro e Napoli.
«Oggi, a un anno dalla partenza - ha dichiarato Peppino Fiordelisi, coordinatore dei volontari di Emergency in Campania - il progetto Nessuno Escluso è operativo nei quartieri di Ponticelli, Pianura, Soccavo, Miano e Montesanto della città partenopea. Ogni settimana viene consegnato un pacco alimentare alle famiglie in difficoltà, a cui si aggiunge mensilmente una donazione di prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale. Il progetto è nato per frenare la caduta in povertà di una nuova categoria di persone, che fino ad allora era rimasta fuori dai radar dell’aiuto tradizionale e istituzionale, aiutandole a far fronte ai propri bisogni in maniera dignitosa. Oggi finalmente ne iniziamo a vedere i frutti, con alcune famiglie che faticosamente stanno uscendo dalla crisi in cui la chiusura di tante attività economiche a causa del Covid-19 le aveva spinte. Ma i bisogni restano ancora tanti».