Per terra e per mare: gli etruschi di frontiera tra mobilità e integrazione
Si intitola “Per terra e per mare. Gli Etruschi di frontiera tra mobilità e integrazione", la mostra che ricostruisce e documenta la storia di Pontecagnano, l’insediamento etrusco più a sud d’Italia, dal IX al III secolo a.C., attraverso la mobilità di uomini e donne, la circolazione di oggetti, la peculiarità di produzioni artigianali e la condivisione di modelli di comportamento e di ideologie.
Ospitata nel Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano fino al 30 dicembre 2023, l’esposizione è a cura di Carmine Pellegrino e Luigina Tomay, realizzata dalla Direzione Regionale Musei Campania diretta da Marta Ragozzino, con il supporto della Regione Campania (POC 2014-2020) attraverso la Scabec, in collaborazione con l'Università degli Studi di Salerno e il patrocinio del Comune di Pontecagnano Faiano.
La mostra ricostruisce e documenta la storia di Pontecagnano, l’insediamento etrusco più a sud d’Italia, dal IX al III secolo a.C., attraverso la mobilità di uomini e donne, la circolazione di oggetti, la peculiarità di produzioni artigianali e la condivisione di modelli di comportamento e di ideologie, temi che si ricollegano e si ricompongono restituendo un quadro ampio e affascinante, dove la grande storia di popoli e civiltà del Mediterraneo antico si intreccia con le piccole storie di comunità della Campania e dell’Italia Meridionale.
l percorso espositivo si snoda attraverso quattro sezioni dedicate ai temi principali: mobilità, forme ideologiche e sistemi di rappresentazione condivisi, circolazione di oggetti, produzioni artigianali. I temi sono declinati in sequenza cronologica (dall’Età del Ferro a quella Orientalizzante, dall’età arcaica e tardo-arcaica alla conquista sannitica), e consentono di delineare i fenomeni di interazione che emergono a Pontecagnano nelle diverse epoche.
Una comunità antica aperta ai contatti e agli scambi con i diversi popoli del Mediterraneo, capace di attrarre e integrare in alcune fasi della sua vita individui e gruppi differenti per cultura e provenienza: è questo uno dei caratteri più significativi emersi in sessant’anni di scavi e studi su Pontecagnano, fiorente sia per la grande disponibilità di terre coltivabili, sia per la proiezione costiera assicurata da facili approdi.
Il racconto delle tematiche sarà anche di tipo immersivo, attraverso l’uso di tecnologie digitali in uno spazio appositamente allestito, sviluppato nell’ambito del progetto ArCCa_DiA – Digitalizzazione e Automazione (POR Campania FESR 2014-2020).
Museo archeologico nazionale di Pontecagnano
via Lucania – 84036 Pontecagnano Faiano (Salerno)