Sinestesie d’acqua, tra cielo e terra: finissage della mostra di Federica Gioffredi
La mostra fotografica «Sinestesie d’acqua, tra cielo e terra» con le sue immagini in bianco e nero sta per concludersi.
Mercoledì 31 luglio alle 18 a Napoli nel giardino segreto Balè en plein air (Via, Ferdinando Russo, 2c), è in programma il finissage, per riscoprire dal vivo il progetto fotografico di Federica Gioffredi, curato dalla storica dell’arte Bianca Stranieri, che a giugno 2025 farà tappa in Francia ad Annecy.
L’evento vuole essere un incontro culturale sui Campi Flegrei e sull’Alta Savoia, i luoghi protagonisti degli scatti di Federica. Al centro della ricerca dell’artista napoletana il viaggio, mezzo con il quale racconta il suo mondo. Un modo originale di guardare le cose: fotografare gli elementi non come li vede, ma come li sente. Un capovolgimento nell’era digitale, in cui la fotografia troppo spesso da pratica per raccontare il mondo diventata pratica per raccontare se stessi.
«In mostra foto in bianco e nero uniche ed originali- spiega la curatrice Stranieri - in cui l’elemento acqua si combina con atmosfere, fragranze e suoni, che creano un'esperienza ricca di suggestioni». Nell’acqua dei laghi d’Annecy in Francia e d’Averno nei Campi Flegrei, Gioffredi ha impresso l’intima dicotomia umana, figlia della natura: vita e morte, bene e male, presente e passato, paradiso e inferno, bianco e nero.