Bolivar: la nuova stagione

Il teatro Bolivar, ancora una volta, presenta al pubblico la nuova stagione in maniera originale. Una performance, opera delle artiste della compagnia Funa accoglie il pubblico al buio per spiegare il concept che caratterizza la stagione di quest’anno. Una riflessione sulla situazione del mondo, sul buio che caratterizza i nostri tempi e con la conseguente apertura verso la luce che l’arte in generale può e deve dare.
Il claim scelto, Accendi. Illumina. Scegli, è proprio un invito alle persone ad operare delle scelte, anche in campo artistico, per migliorare il nostro mondo.
La direzione artistica ed organizzativa del teatro è affidata a Nu ‘Tracks, Anna evangelista e Stefano Scopino, che dichiarano: “con la nostra stagione vogliamo illuminare tematiche anche scomode, dare luce a persone e luoghi, accendere una riflessione sull’audacia di perseverare, rimanendo coerenti con scelte non facili”.
Apertura affidata alla “luce” di Peppe Barra che il 18 ottobre salirà sul palco per un concerto con Paolo Del Vecchio alle chitarre e mandolino, Luca Urciuolo al pianoforte e fisarmonica, Ivan Lacagnina alle percussioni, Sasà Pelosi al basso acustico e Francesco di Cristofaro ai fiati etnici. Nel concerto i testi costruiscono con la musica, architetture sonore con il blues, il jazz, riuscendo a far convivere suoni antichi e moderni, tammurriate ed arie del Settecento. La forza della parola, gli accenti sospesi del suo dialetto diventano la viva e palpitante materia sonora che caratterizzano questo spettacolo con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio.
Maurizio De Giovanni & Joe Barbieri, con Oscar Montalbano alla chitarra manouche e Nico di Battista alla DB guitar, il 22 novembre, propongono “Ammore”. Uno spettacolo di parole e di musica che racconta le storie, l’ineguagliabile musicalità, gli autori e la segreta armonia delle canzoni d’amore della grande tradizione partenopea.
Incursione musicale di grande qualità, prevista il 23 dicembre, con il concerto di HARLEM GOSPEL CHOIR che propongono Magic of Motown. Fondato nel 1986 da Allen Bailey, il World Famous Harlem Gospel Choir presenta classici gospel moderni così come vengono eseguiti oggi nelle chiese nere di Harlem. Nel tour 2025-26 eseguono la musica di Marvin Gaye, The Supremes e Stevie Wonder.
Giulia Vecchio è la protagonista, il 24 gennaio, di Non so piangere a comando, testo da lei scritto con Andrea Delfino, Rossella Rizzi, Tano Mongelli. Una serie di sketch comici e racconti familiari, intervallati da pezzi musicali inediti e coreografie, parodiando le retoriche del nostro tempo con l’unico obiettivo finale: piangere a comando.
Torna al Bolivar Chiara Francini, l’8 febbraio e presenta Forte e Chiara per la regia di Alessandro Federico e le musiche originali eseguite dal vivo da Francesco Leineri. Stand up, teatro di narrazione, satira, avanspettacolo, c’è tutto e molto di più in questo viaggio coinvolgente e straripante.
456, scritto e diretto da Mattia Torre con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino e con Giordano Agrusta è la proposta che va in scena il 14 marzo. La storia comica e violenta di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Padre, figlio e figlia si odiano, ma occorre una tregua, perché sta arrivando un ospite atteso da tempo, che può e deve cambiare il loro futuro.
Il 28 marzo la FUNA va in scena con Handle With Care diretto e interpretato da Maria Anzivino, Ginevra Cecere, Viola Russo con il paesaggio sonoro realizzato da Julia Primicile Carafa.
Il 18 aprile Giobbe Covatta presenta Scoop: donna sapiens scritto dallo stesso Giobbe Covatta con Paola Catella. Con questo spettacolo l’artista vuole dimostrarci, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo. Per convalidare tale tesi il comico spazia dalla storia, alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio della razza umana esce perdente e ridicolo rispetto alla donna.
Chiusura l’8 maggio affidata a Paolo Jannacci & Stefano Massini in L’uomo nel lampo di e con Paolo Jannacci & Stefano Massini E con Daniele Moretto tromba, flicorno, cori. In questo lavoro i due artisti mescoleranno canzoni e racconti sul tema dei diritti sul lavoro, a partire dal brano omonimo.
Fin qui la stagione principale del teatro di Materdei che, tuttavia, si arricchisce con molti altri spettacoli, come Moby Dick di e con Rosalba Di Girolamo, che andranno in scena durante l’anno.
Attenzione anche ai bambini e ai ragazzi del quartiere che ospita il teatro e non solo grazie ai laboratori teatrali a loro dedicati diretto da Martina Zaccaro. La scuola teatrale, curata da Fulvio Sacco, si rivolge anche ad adolescenti ed adulti.
Per finire la rassegna A merenda con l’arte che si compone di spettacoli per bambini che vanno in scena alle 11.30 del mattino.
AUTORE: Roberta D'Agostino