Donne ad arte: porta un libro, porta un fiore
Più spazio dedicato alle donne artiste, perché ancora oggi la presenza, le opportunità e la visibilità di queste figure non è affatto scontata.
Ce lo spiega Maria Cristina Antonini, docente di Pittura e Tecniche performative all’Accademia di Belle Arti di Napoli nonché ideatrice della rassegna “Donne ad arte” giunta alla sua ottava edizione. “Vogliamo avere la parola, vogliamo dire non parlate di noi ma dateci spazio, ci interessa promuovere una arte fatta da donne e quindi filtrata dal loro punto di vista, capace di fare sempre la differenza, laddove ancora, a parità di situazioni, vengono spesso preferiti ancora uomini e le donne restano nella penombra”, sottolinea la professoressa che, insieme a un gruppo ben nutrito di docenti, allieve ed allieve, ha fondato un progetto ben più ampio nel segno delle pari opportunità anche in ambito artistico ed intellettuale.
“Donne ad arte 8” nella Giornata contro la violenza sulle donne
“Donne ad arte 8” si terrà simbolicamente il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con una proposta di eventi, tra mostre, incontri e presentazioni di libri disseminati all’interno dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli (via Bellini 36). “Porta un libro, porta un fiore è l'invito che facciamo alle persone che partecipano alle nostre iniziative” spiega l’ideatrice Maria Cristina Antonini.
Quest’anno, in particolare, riflettori puntati sulla violenza di genere e sulla sua riconoscibilità grazie a un progetto che il gruppo promotore sta portando avanti con le istituzioni dal titolo “Capitani coraggiosi”.
Ma l’obiettivo di dedicare uno spazio ad artiste donne va ben oltre la rassegna annuale: è una costante che accompagna la Antonini, insieme alle sue compagne di viaggio, tra cui Francesca Marone, Alessia Canelli, Chiara De Stefano, Agnese Fornito, Raffaella Pelliccia, Marta Perroni, Fiorita Ragozzino, nella loro mission di formazione ed informazione. “Siamo fiere – dice la professoressa Antonini – che oggi ci sia uno spazio dedicato alla formazione ad hoc per dare spazio a quello che le donne artiste fanno”.
Il progetto di più ampio respiro per mettere al centro l’arte delle donne
Ma “Donne ad arte” è soprattutto il fondo dedicato alle donne artiste e alla cultura di genere nella biblioteca “Anna Caputi” dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli.
Pensate che oggi questo fondo consta di oltre 400 documenti, catalogati nel sistema bibliotecario nazionale consultabile all'indirizzo: http//polosbn.bnnonline.it/SebinaOpac/Opac oppure attraverso il link nella pagina della biblioteca nel sito dell'Accademia www.accademiadinapoli.it. Si tratta di libri di artiste, che sono vere e proprie opere d’arte, che di tanto in tanto si mettono (giustamente in mostra), video e film di e su artiste: una realtà che cresce costantemente grazie al contributo di tante donne, librerie, musei che donano le loro pubblicazioni.
L’obiettivo ultimo è quello di far venire alla luce la cultura e l'arte delle donne organizzando con passione eventi, mostre, proiezioni, incontri, concerti, progetti a misura delle donne, per farne sentire voci, pensieri, espressioni artistiche, aprendosi alla città.
Maggiori informazioni: https://www.donneadarte.net/