Giovedì, 18 Aprile 2024

Eventi Napoli, il femminicidio si combatte con la cultura

Giovedì 25 novembre si celebra la giornata internazionale per l’ eliminazione della violenza contro le donne voluta dall’ONU nel 1999.

Tante sono le iniziative e gli eventi  in città che si svolgono per sensibilizzare su questo argomento.

LIBRI

Presentazione dell’antologia IL DESIDERIO DI ESSERE L’ULTIMA» e  del concorso letterario dedicato a Stefania Formicola, la giovane madre vittima di femminicidio

Si terrà il 25 novembre, alle ore 17, presso la parrocchia Santa Maria Della Provvidenza in via Don Luigi Guanella, 20 a Napoli, la presentazione, in prima assoluta, dell’antologia «Il Desiderio di essere l’ultima», un’antologia che unisce racconti e storie di crimini contro le donne, reali o inventati, di autori e autrici che hanno partecipato alla prima edizione del concorso letterario contro la violenza sulle donne in memoria di Stefania Formicola, vittima di femminicidio, promosso dalla casa editrice PAV edizioni. Parte dei proventi della vendita sarà donata ai figli di Stefania Formicola.

L’antologia è nata per narrare e far conoscere le storie, ancora troppo poche rispetto al taciuto, di vittime di femminicidio; ma anche per sensibilizzare di più al dolore emotivo e alle problematiche materiali che i figli delle vittime si trovano a dovere affrontare dopo l’assassinio della propria madre.

Interverranno: Adriana Esposito e Luigi Formicola, genitori di Stefania; Adelaide Camillo, scrittrice e autrice del libro “Semplicemente Stefania”; Aurora Di Giuseppe, responsabile PAV edizioni; Tiziana Apicella, responsabile area vittime della Fondazione Polis.

L’evento sarà coordinato dalla scrittrice e giornalista Giuliana Covella e dall’avvocato Pierpaolo Damiano, specializzato in diritto civile, in particolare di famiglia. 

Nel corso della serata avverrà inoltre la consegna delle targhe a tutti i 15 autori scelti dalla giuria (composta da Adriana Esposito, Adelaide Camillo, Pierpaolo Damiano, Marzia Martin, Giuliana Covella, Tiziana Apicella e Aurora Di Giuseppe) del concorso letterario, con il conferimento del premio ai primi tre classificati:

Daniela Pecchi, “Le Mani Del Padre”;

Stefano Cristini, “La Stanza Blu”;

Maria Salemme, “Fino All’ultimo Respiro”.

La raccolta ha la prefazione della criminologa Maria Pia Turiello, l’introduzione dell’avvocato Pierpaolo Damiano e la postfazione della scrittrice Adelaide Camillo ed è formata dai 15 racconti scelti e da altri due fuori concorso rispettivamente di Paola Gentili e Antonella Cavuoto.

L’evento si concluderà con un buffet gentilmente offerto da “Le Ghiottonerie di Casa Lorena” a cura della cooperativa sociale E. V. A. impegnata in un bene confiscato alla camorra nell'assistenza a donne maltrattate in collaborazione con la Fondazione Polis.


TEATRO

Io e Emma al Bolivar

Giovedì 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, al teatro Bolivar (via Bartolomeo Caracciolo, 30), alle ore 20,30, andrà in scena lo spettacolo “Io ed Emma”, prodotto da Margot Theatre, con la regia di Valentina Cognatti. La piéce pone l'accento sulla questione, attuale e problematica, del femminicidio. Il testo scritto da Valentina Cognatti ed interpretato da Loredana Piedimonte, da Martina GrandinSara Aielloed Elisa Salandra vuole mettere in risalto il problema della violenza di genere, denunciandone la complessità e mettendo in luce l'emergenza di una coscienza critica collettiva che porti ad analizzarlo. 

Lo spettacolo ruota intorno al dialogo serrato tra due donne, una madre ed una figlia, che s'incontrano di nuovo, dopo tanto tempo e tanto silenzio, rievocando ricordi e immagini del passato. Il palcoscenico si riempie della tensione psicologica dei due personaggi che arrivano a svelarsi una verità sconosciuta, nascosta o dimenticata. I ricordi si snodano, amari e incontrollabili, e le parole scongelano la storia di una vita vissuta nel dolore, nella violenza e nella paura.

Il realismo psicologico accompagna la costruzione registica in una messa in scena che non lascia spazio alla finzione e all’ostentata rappresentazione del dramma. La volontà è, infatti, quella di ricercare costantemente, tanto nella regia quanto nell’interpretazione, quell'autenticità che possa evidenziare con eloquenza la crudezza del tema trattato.

Il costo del biglietto è di 15 euro. Per i gruppi composti da cinque persone in su, ognuno avrà diritto ad un biglietto ridotto: costo 12 euro. I biglietti sono acquistabili al botteghino o al seguente link:https://www.go2.it/evento/io_ed_emma/5004

Ingresso con obbligo di Green Pass.

Contatti del teatro Bolivar: 0815442616 (dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 19.30) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


 

ARTE

Monne e Madonne - Il corpo e le virtù femminili

Giovedì 25 novembre le guide turistiche abilitate di Io Napoli e tuinsieme alla Fondazione De Chiara De Maioterranno una speciale visita guidata alle ore 18,00 alla mostra “Monne e Madonne” - Il corpo e le virtù femminili nella Cappella Pontanoe l’adiacente chiesa del Santissimo Salvatore in via dei Tribunali. 

La visita guidata punta a esaltare alcune figure femminili tante volte messe in secondo piano rispetto alla storiografia e rappresentazioni e spiegare la visione degli artisti che tendevano ad assimilare, dal Medioevo in poi, la donna che era vista come una Madonna, un appellativo che si utilizzava soprattutto per le donne delle classi abbienti.

Per l'occasione alle donne è riservato un costo d’ingresso ridotto alla mostra di soli €3,00 e il ricavato andrà a sostenere il restauro del pavimento maiolicato quattrocentesco della cappella dei Pontano.

Per info e prenotazioni +39 3756043530 
fondazionedechiara-demaio.it
ionapolietu.it


INCONTRI

 

A Napoli est si parla di autodeterminazione e lavoro

Autodeterminazione, per scegliere in autonomia ogni passo da compiere nella vita; lavoro, per avere i mezzi e le opportunità per fare ognuno di quei passi voluti. La battaglia contro la violenza sulle donne può passare da qui. Se ne parlerà domani 24 novembre, alle ore 17, in Fondazione Famiglia di Maria con Chiara Marciani, assessora al Lavoro e alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Rossella Paliotto, presidente della Fondazione Banco di Napoli e Fabio Maffei, magistrato del Tar Campania, con la moderazione della presidente della Fondazione Famiglia di Maria, Anna Riccardi.

“L’iniziativa contro la violenza sulle donne di quest’anno ha due parole chiave, autodeterminazione e lavoro. - spiega Anna Riccardi - Non è più pensabile in questo Paese arrivare al 25 novembre e fare la conta dei morti. Basta, bisogna intervenire prima. C’è qualcosa che non funziona se stiamo ancora a contare le donne ammazzate dagli uomini, soprattutto quando sono donne che hanno già avviato un percorso di denuncia. E allora la mia proposta, insieme alle mamme e agli adolescenti della Fondazione, è quella di dare gli strumenti per liberarsi prima da un maschio violento: e cioè il lavoro e la consapevolezza del sé. Domani l’iniziativa sarà proprio finalizzata ad offrire alcuni strumenti di competenza così che ogni donna possa avere un lavoro per essere libera e indipendente”. 
L’incontro di domani, che si inserisce nel solco del progetto “Assembramento Femminile Plurale” realizzato grazie al contributo della Fondazione Banco di Napoli, vedrà anche la partecipazione delle donne che stanno svolgendo nella sede della Fondazione Famiglia di Maria i 4 laboratori di sartoria, cucina, comunicazione e canto, che puntano ad offrire gli strumenti per poter aiutare le donne sulla strada delle competenze e dell’indipendenza.


INCONTRI

Il 24 novembre (h. 10.30/13.30) l’Università degli studi di Napoli Parthenope - insieme all’Associazione Source Of Emotions, l’Associazione Artur di Maria Luisa Iavarone e l’Associazione studentesca Studenti per Uniparthenope - organizza il seminario “Contro la violenza di genere ed ogni genere di violenza’’.

L’incontro vede la partecipazione dell’attrice e conduttrice Noemi Gherrero insieme al regista e sceneggiatore James La Motta, autore del cortometraggio ‘’Abused Child’’. A coordinare saranno le docenti Antonia Cunti e Valentina Grassi, mentre modererà i lavori del dibattito la dottoressa Fiorella Anzano. Parteciperanno, tra gli altri, Alessandra Clemente, Consigliera comunale e presidente della Fondazione ‘’Silvia Ruotolo”, e Luigi Aruta, educatore professionista e collaboratore della compagnia BorderlineDanza C. Manlangone.

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