Giornata Mondiale sulla consapevolezza dell’Autismo: ecco l’Abbracciata Collettiva
Oggi è la Giornata Mondiale sulla consapevolezza dell’Autismo, e, come ogni 2 aprile, si ricorda l’importanza di continuare a sensibilizzare e ad impegnarsi, ognuno per la sua parte, su un tema su cui c’è ancora molto lavoro da fare.
A sostegno dei bambini e dei ragazzi con disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie, si ripete, anche nel 2024 la Abbracciata Collettiva, manifestazione nazionale che si svolgerà a Napoli, in contemporanea ad altre città italiane (Milano, Treviso, Firenze, Pescara, Roma, Napoli, Foggia, Lecce e Siracusa), il prossimo weekend.
Si tratta di una vera e propria maratona di nuoto, che avrà una durata complessiva di 30 ore – in programma il 6 e 7 aprile 2024 (dalle 7.30 del sabato alle 13.30 della domenica) a Casoria, presso la piscina Alba Oriens – in cui si potranno cimentare come, appunto, in un abbraccio corale in acqua, non solo i ragazzi ma anche i loro familiari e chiunque vorrà prendere parte liberamente all’iniziativa per testimoniare la sua solidarietà.
La quota di partecipazione è di dieci euro e il ricavato dalla vendita dei biglietti servirà come contributo per le famiglie che devono sostenere i costi della Terapia Multisistemica in Acqua (TMA) Metodo Caputo Ippolito per i propri figli.
Informazioni e prenotazioni al numero 3336000934.
Terapia Multisistemica in Acqua Metodo Caputo Ippolito: che cos’è
La Terapia Multisistemica in Acqua (TMA) è una terapia che utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, capace di stimolare il soggetto con disturbi della comunicazione, relazione, autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo ad una relazione significativa.
«L’acqua è un elemento naturale che, già di per sé, offre moltissimi benefici ai più piccoli – spiega Raffaele Donadio, coordinatore della TMA in Campania – Rappresenta una base sicura per creare un rapporto di fiducia tra il bambino e l’operatore specializzato che avrà il compito di cucire addosso al suo utente una terapia su misura, studiata sulla base delle sue esigenze».
In Campania, dove la terapia si pratica da circa 20 anni, sono 1000 gli utenti della TMA Metodo Caputo Ippolito, mentre in Italia sono oltre 5000 le famiglie coinvolte. Le piscine in cui è possibile accedere a questo intervento da noi sono complessivamente 44 e sono distribuite abbastanza capillarmente sul territorio campano (manca all’appello solo Avellino).
«Prima si comincia meglio è – spiega il dottor Donadio – Oggi, grazie alla diagnosi precoce, abbiamo tra i nostri utenti anche bimbi molto piccoli, di appena due anni. Alcuni genitori vengono da noi, semplicemente perché notano dei segnali e si affidano agli operatori prima ancora che arrivi una eventuale diagnosi, allo scopo di migliorare la qualità di vita del proprio bambino».
I benefici dell’intervento nell’esperienza dei caregiver
Sono diversi i benefici sperimentati dalle famiglie i cui figli praticano la Terapia Multisistemica in Acqua Metodo Caputo Ippolito, da un miglioramento dello sviluppo relazionale ed emotivo, alla conquista di una sempre maggiore autonomia, passando per una integrazione sociale più forte che si viene a creare, anche grazie alla partecipazione a una stessa comunità.
Risultati importanti possono essere raggiunti anche in termini sportivi, come sottolinea ancora il dottor Donadio: «I nostri ragazzi in passato hanno anche gareggiato per la Capri-Napoli, una delle gare di nuoto più impegnative che vengono disputate in Italia, arrivando addirittura sul podio».
Ma i traguardi più importanti sono quelli che riportano i genitori dei bambini e dei ragazzi coinvolti nelle attività: «Da quando mio figlio, circa 3 anni fa, ha intrapreso questo percorso – spiega Stefania Gambardella, mamma di Alessandro – abbiamo notato dei miglioramenti in termini di socializzazione, rispetto delle regole, autonomia. È come se l’acqua lo avesse trasformato, oltretutto ha imparato a nuotare».