Il vincitore del Premio Napoli Antonio Franchini dialoga con Maurizio de Giovanni
Saranno tre i giorni dedicati ad Antonio Franchini. Vincitore insieme a Sergio Luzzatto della 70esima edizione del Premio Napoli nella sezione narrativa/saggistica con Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio).
Il Premio Napoli, ma anche il Premio Mastercard 2024, il riconoscimento di libro dell'anno di Fahrenheit, l’inserimento nella cinquina del Premio Campiello 2024 e nella terna finalista del Premio Ennio Flaiano 2024, Il Premio Letterario Isola d’Elba 2024 e Il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante 2024 sono solo alcune delle testimonianze del successo di questo romanzo e del suo autore, che continua a incontrare e dialogare con i suoi lettori.
L’incontro con i vincitori del Premio Napoli è anche quest’anno un rito molto sentito dalla comunità che segue la manifestazione, un appuntamento che ne avvicina i protagonisti: chi scrive e chi legge. Così anche per il 2024, l’anno della settantesima edizione del riconoscimento letterario più antico d’Italia. Infatti, dopo gli incontri che hanno visto protagonisti i due vincitori della sezione poesia Ida Travi, autrice di I Tolki (Il saggiatore) e Tommaso Ottonieri, autore di Cinema di sortilegi (Edizione La vita felice), è il momento di Antonio Franchini, che martedì 17 dicembre alle 17.30 nella sede della Fondazione Premio Napoli (Palazzo Reale) presenta il suo volume dialogando con lo scrittore e presidente di Campania legge – Fondazione Premio Napoli Maurizio de Giovanni. A moderare l’incontro la giornalista e scrittrice Titti Marrone.
Gli altri incontri, chiusi al pubblico, si terranno il 17 dicembre con i detenuti del Centro Penitenziario di Secondigliano e del carcere femminile di Pozzuoli, il 18 con gli studenti del liceo “Vittorio Imbriani” di Pomigliano D’Arco e il 19 con i detenuti del Carcere di S. Maria Capua Vetere.
Gli incontri con l’altro vincitore della narrativa/saggistica, Sergio Luzzatto, autore di Dolore e furore. Una storia delle Brigate rosse (Einaudi), e con Deena Mohamed, che ha trionfato nella sezione fumetto con Shubbek Lubek. Ogni tuo desiderio (Coconino press), sono previsti a ridosso della premiazione finale in programma il 20 gennaio 2025 al teatro Mercadante; date, orari e sedi delle presentazioni saranno comunicati prossimamente.
Il libro
Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio) racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. Una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: «il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore...»
Questa donna era la madre dell’autore. Il romanzo è un’indagine nella vita, nelle passioni e negli odi di una donna, alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia. Quale esperienza manifesta o occulta, quale frustrazione, quale nascosta ferita può renderci tanto ostili, rabbiosi, refrattari a qualsiasi forma di pacificazione? Quale motivo, semplice o complesso, sta dietro la furia di Angela: la guerra che la segna da bambina? un padre morto troppo presto o una madre morta troppo tardi che le ha, a sua volta, infelicitato la giovinezza e la maturità? un atavico complesso d’inferiorità o l’appartenenza alla cultura del Meridione oppresso le cui ragioni Angela vorrebbe far valere contro l’odiato Nord usurpatore? Oppure, più semplicemente, il fuoco interno che la divora è privo di qualsiasi ragione come il cuore nascosto di un vulcano? Antonio Franchini, con maestria e misura, eccesso e discrezione, ha scritto un romanzo-memoir popolato di personaggi che circondano una protagonista sempre al centro della scena. Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici. È un racconto che mescola la commedia eduardiana al furore ctonio, l’urgenza di uno sfogo viscerale alle cadenze studiate di una messa in scena, di una vera e propria recita.