Iniziativa per la modifica del decreto sicurezza che ha un impatto esplosivo sul sistema penitenziario
Il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello, il presidente dell’Unione delle Camere Penali di Napoli Marco Campora, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Carmine Foreste, il presidente di Antigone Campania Paolo Conte, la presidente dell’associazione Il Carcere Possibile Mara Esposito Gonella, il garante del comune di Napoli don Tonino Palmese hanno indetto un’assemblea pubblica-dibattito presso la sala metafora del Tribunale di Napoli alle ore 11 mercoledì 6 novembre sul tema: decreto sicurezza e il suo impatto esplosivo sul sistema penitenziario. con la costituzione per la difesa dei diritti.
L’iniziativa al fine di sollecitare il Parlamento a adottare tutte le opportune modifiche alle norme del pacchetto sicurezza in senso conforme alla Costituzione ed ai principi del diritto penale, e sensibilizzare l’opinione pubblica sul pericolo che simili legislazioni securitarie e illiberali possano incidere irreversibilmente sulla tenuta democratica dell’intero sistema penale.
Per il garante regionale dei detenuti, nonché portavoce della Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà, Samuele Ciambriello: “Esprimiamo ancora una volta preoccupazione per lo scollamento tra la realtà drammatica delle carceri italiane e i provvedimenti normativi già promulgati e via di approvazione. Rischiamo norme di dubbia legittimità costituzionale e un impatto esplosivo sul sistema penitenziario”.