La bambola di pezza, presentazione al Teatro Diana
Fare esperienza da parte del bambino di qualsiasi forma di maltrattamento, compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica, su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative adulti e minori. Questa è la risposta alla domanda: cos’è la violenza assistita? Qualcosa di immorale, di difficile da immaginare, tuttavia qualcosa che è tristemente attuale nella nostra società.
La violenza assistita è il punto di partenza di un percorso letterario condotto da Valentina de Giovanni, presidente dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani (distretto di Napoli), con gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Saverio Nitti” di Portici. Il frutto di questo lavoro è “La bambola di pezza”, l’antologia edita da Homo Scrivens curata da Valentina de Giovanni, che raccoglie i racconti di alcuni tra gli autori più importanti del panorama noir nazionale, tra cui Maurizio de Giovanni.
Il libro sarà presentato al foyer del Teatro Diana sabato 24 febbraio 2024 alle 11,30. Con la curatrice, intervengono gli autori: Rosalia Catapano, Anna Copertino, Luca Marano, Rosi Selo, Stefano Tondo, Serena Venditto e Giancarlo Vitagliano, insieme a Immacolata Iadicicco, dirigente scolastica dell’Istituto “Francesco Saverio Nitti”. Modera l’incontro l’editore Aldo Putignano.
Il libro
La bambola di pezza è titolo del lungo testo di Maurizio de Giovanni che apre e dà il nome al volume, e riassume le finalità del libro, ovvero sollecitare una riflessione sulla violenza assistita nella società civile. Con lui in questa sfida gli scrittoi Sara Bilotti, Barbara Perna, Martin Rua, Valeria Sara Papini, Rosi Selo, Serena Venditto, Letizia Vicidomini.
“La violenza nei confronti dei soggetti più deboli è il più odioso dei fenomeni sociali – spiega Valentina de Giovanni, presidente AMI Napoli - Da alcuni anni, poi, è stata data particolare importanza ad altro fenomeno molto frequente e ingiustamente sottovalutato: la violenza assistita. Si tratta di quella forma di maltrattamento psicologico che si manifesta tutte le volte in cui un bambino si trova esposto a forme di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica esercitata sulle figure che costituiscono per lui un punto di riferimento o su persone a lui legate affettivamente, che siano adulte o minori. Rientrano nella categoria della violenza assistita anche quelle situazioni in cui il minore assiste a violenze su altri minori e/o altri membri della famiglia”.