Il libro dedicato a Paolo Borsellino nell'anniversario della strage di Via d'Amelio
Per non dimenticare la strage di Via d'Amelio, Roberta Gatani firma "Cinquantasette giorni. Ti porto con me alla Casa di Paolo", che porta la prefazione di Salvatore Borsellino (Collana Cronisti Scalzi, Iod Edizioni).
Il 19 luglio 1992, alle 16:58 e venti secondi, un'autobomba esplose in Via Mariano D’Amelio a Palermo, segnando uno dei momenti più bui della storia italiana recente. La strage ha strappato la vita al magistrato Paolo Borsellino e ai cinque agenti della Polizia di Stato: Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina e Agostino Catalano. Nel corso degli anni, le indagini hanno delineato la matrice mafiosa dell'attentato, individuando alcuni responsabili all'interno dell'organizzazione criminale Cosa Nostra. Tuttavia, importanti questioni rimangono ancora irrisolte, soprattutto riguardo ai possibili legami tra i membri della mafia e soggetti esterni che potrebbero aver giocato un ruolo nella pianificazione e nell'esecuzione della strage.
Il libro
Il libro di Roberta Gatani, nipote di Paolo Borsellino, dettaglia minuziosamente i cinquantasette giorni che intercorrono tra la strage di Capaci e quella di Via D'Amelio, dal 23 maggio al 19 luglio 1992. In un periodo denso di tensioni, il giudice, consapevole del pericolo imminente, non si sottrasse al proprio destino. Gatani ripercorre ogni giorno di questi due mesi cruciali, descrivendo come Borsellino impiegò tutte le sue energie per indagare sulla strage di Capaci, annotando ogni dettaglio nell'agenda rossa.
Il libro offre anche uno sguardo intimo sulla vita personale del giudice, evidenziando le sue fragilità e la sua lotta interiore. Gatani ritrae un uomo segnato dal dolore per la perdita dell'amico Giovanni Falcone, preoccupato per la sicurezza dei suoi familiari e dei giovani agenti della scorta. Attraverso ricordi d'infanzia nelle strade della Kalsa con il fratello Salvatore e momenti di vita familiare, il lettore viene avvicinato alla figura umana di Paolo, rendendo il suo sacrificio ancora più significativo.
Parallelamente, il libro narra la storia della Casa di Paolo, un'associazione fondata nel 2015 da Salvatore Borsellino e diretta da Roberta Gatani. Situata nella vecchia farmacia della famiglia Borsellino in Via Vetriera, nel cuore del quartiere Kalsa, la Casa è diventata un luogo dove la memoria di Paolo Borsellino continua a vivere attraverso il lavoro di volontari dedicati. Questi volontari si impegnano quotidianamente per offrire accoglienza, affetto, istruzione e un futuro migliore ai giovani del quartiere. La Casa di Paolo è ormai una tappa essenziale per chi visita Palermo, un luogo in cui l'amore ha compiuto il miracolo di riportare in movimento le lancette del tempo, spezzate dalla violenza criminale.
Parte del ricavato delle vendite del libro è devoluta alle attività della Casa di Paolo. La Iod edizioni aderisce così al sogno di Salvatore Borsellino, la Casa di Paolo, divenuto realtà il 17 luglio 2015, che ha preso vita nei locali della ex “Farmacia Borsellino”, a Palermo in via Della Vetriera n. 57. Un luogo unico, speciale, emozionante, in cui si fa memoria col sorriso e con tanta dignità, a beneficio delle giovani generazioni, ma non solo.