Il mostruoso ritorno di Michele Serio: leggere i suoi libri per ricordare il compianto scrittore
Dentro ognuno di noi si cela una parte mostruosa, un'essenza che alcuni nascondono, altri manifestano inavvertitamente, e poi ci sono coloro che lo sfoggiano senza vergogna. Ma cosa succederebbe se questo lato avesse un nome e una presenza tangibile?
Questa è la suggestiva premessa del romanzo di Michele Serio “Così parlò il Mostro” (II edizione Homo Scrivens) che sarà presentato sabato 27 gennaio alle ore 11:30 presso la libreria Io Ci Sto (Via Cimarosa 20, Napoli).
Interverranno Ida Palisi (giornalista), Aldo Putignano (direttore editoriale), Eva Serio (curatrice del volume). Le letture di Serena Venditto guideranno gli spettatori tra le vicende quotidiane del protagonista, il Mostro: un essere dall'aspetto rivoltante, ma con un'anima straordinariamente eccezionale. Incapace di conformarsi alle rigide convenzioni sociali, sviluppa una sua morale unica e presenta tesi impeccabili. Sebbene respinto dalla collettività e non accettato dalla famiglia, il lettore sarà inevitabilmente attratto dalla sua profondità.
L’incontro rappresenta anche un’occasione per ricordare Michele Serio, autore napoletano scomparso nell’ottobre del 2021, noto per romanzi "Pizzeria Inferno" e "Nero Metropolitano”, grazie ai quali lasciato un’impronta indelebile nel panorama letterario nazionale e internazionale.
Il libro
Il Mostro, fin dall'infanzia, si presenta come un essere rivoltante. Ma quel suo aspetto esteriore così raccapricciante è segno di un'incredibile eccezionalità d'animo: egli non si uniforma alle regole della società, ha una sua morale ed è in grado di sostenere le proprie tesi in maniera impeccabile. La collettività non lo tollera, la famiglia non lo accetta... ma il lettore lo adorerà.
Orrendo oltre ogni misura, con il volto deturpato da brufoli e foruncoli, di carattere cinico e risoluto nelle decisioni: questo è il Mostro, che fin dai banchi di scuola conduce la sua esistenza da brutto anatroccolo fra l’abiezione propria e quella altrui. Ma questo aspetto raccapricciante è segno di un’incredibile eccezionalità d’animo: egli non si uniforma alle regole della società, ha una sua morale ed è in grado di sostenere le proprie tesi in maniera impeccabile.
Giorno dopo giorno, anno dopo anno, seguiremo le sue alterne vicende: in questa lunga vita, il Mostro incapperà in tanti bei personaggi che attraversano la società, dagli illusionisti della TV all’arrivista senza scrupoli, dalla moderna versione della piccola fiammiferaia ai boss della malavita, dagli ex compagni di classe agli amori possibili e impossibili. Fino ad approdare a casa del Vate, che non è esattamente quel che sembrava.
Nessuno lo ama, povero Mostro: solo un cane gli vorrà bene…ma il lettore lo adorerà.
Michele Serio è stato uno scrittore fuori dal coro, visionario, capace di divertire e inorridire, spiazzare e coinvolgere, per raccontare il mondo attraverso una prospettiva che mai avremmo creduto di poter abbracciare. Per lasciarci privi di incertezze, e avidi ancora di storie incredibili e mostruose…
L’autore
Michele Serio (Napoli 1954-2021) arriva al successo con Pizzeria Inferno (Baldini Castoldi Dalai 1994 - nuova edizione Homo Scrivens 2012) e Nero Metropolitano (Baldini Castoldi Dalai 1996), segnalato da Niccolò Ammaniti sul "Corriere della Sera" come il miglior romanzo dell'anno. Seguono Reporter di Strada (2002, L'Ancora del Mediterraneo), La Dote (2006, Flaccovio). Per Centoautori ha pubblicato la trilogia nerd di Gennario Scognamiglio: San Gennaro Made in China (2015), Giù le mani dal Vesuvio (2018), E tu di che congiuntivo sei (2020). Per Colonnese ha pubblicato Il Calcio e la Danza dei Sette Veli (2022). I suoi romanzi sono tradotti in Francia, Spagna, Grecia e Germania.