Lavoro sociale, Rammendare per ricostruire legami
“Se nel Paese è passata una cultura individualista che via via ha smantellato la stessa idea di cura, e quindi anche di un lavoro sociale centrato sui diritti e non sul far del bene, è perché si è frammentata la società.
Si sono create separazioni, si è creata competizione, si è creata una lotta fra ultimi, penultimi e vulnerabili. E quindi se si vuole riorientare il cambiamento in una direzione più giusta rispetto a quella di prima, bisogna ricostruire legami”.
Partendo proprio dal titolo, Andrea Morniroli, autore del libro “Rammendare. Il lavoro sociale ed educativo come leva per lo sviluppo”, scritto insieme a Patrizia Luongo e a Marco Rossi Doria, introduce il volume presentato al ristorante il Poggio di Napoli.
Il libro
Il lavoro sociale ed educativo deve cambiare, imboccare una strada nuova. Quella indicata dagli esempi di cittadinanza attiva delle piccole realtà e associazioni: micro-modelli – di cui gli autori di questo libro hanno avuto esperienza diretta – in cui ad essere vincente è una concezione del fare sociale non assistenzialista ma fondata sul coinvolgimento di tutti. La vera crescita è possibile solo attraverso un’opera di rammendo: non solo occuparsi della cura e dell’assistenza degli esclusi e dei fragili ma allargare lo sguardo alla comunità intera, potenziando le capacità di ciascuno, chiamando tutti a un’opera di sutura delle fratture prodotte dalle disuguaglianze. Come i fili che nelle Città invisibili di Calvino collegavano ogni casa di Ersilia, così gli autori tracciano con la penna un unico lungo filo che connette ogni porta o sportello sociale, dai singoli abitanti ai vertici istituzionali. Questo testo è un forte appello al mondo del lavoro sociale perché ripensi sé stesso e il proprio modo di operare e di raccontarsi all’esterno, ma è anche un appello al decisore politico perché riconosca a chi lavora con i marginali e i deboli un ruolo attivo nell’orientare l’allocazione delle risorse in arrivo con il Pnrr.
Gli autori
Patrizia Luongo si occupa di povertà, diseguaglianze nei redditi, uguaglianza nelle opportunità ed economia dell’istruzione e del lavoro, consulente per l’OCSE, la Banca Mondiale e l’Onu, oggi lavora come economista per il Forum Diseguaglianze Diversità.
Andrea Morniroli, co-coordinatore del Forum Diseguaglianze Diversità e socio della cooperativa sociale Dedalus di Napoli, si occupa di welfare e in particolare di migrazioni, marginalità urbane, innovazione sociale e politiche educative.
Marco Rossi-Doria, a lungo maestro elementare, ha fondato i Maestri di Strada, ha lavorato sui diritti dell’infanzia nell’Ue e all’Onu ed è sottosegretario all’Istruzione. È presidente dell’impresa sociale Con i Bambini.