Prima edizione italiana di Charles Barimore
In arrivo sugli scaffali delle librerie la prima edizione italiana di Charles Barimore di Auguste de Forbin romansentimental ambientato a Procida, grande successo nella Francia di metà ’800 – pubblicato da Colonnese nella collana “Parthenope”, dopo “La città dolente” di Axel Munthe e le “Leggende napoletane” di Matilde Serao.
Fu uno dei romanzi più letti e commentati nei salotti francesi dell’epoca, conquistando anche Madame de Staël. Pubblicato tra 1810 e 1843 è un classico ambientato a Procida che anticipa l’eroina e il tragico intrigo amoroso del romanzo di Alphonse de Lamartine. Anche se il racconto ruota intorno ai tormentati rimorsi del protagonista, prototipo dell’eroe romantico, solo e malinconico.
Il libro:
Nisieda è la figlia di pescatori scomparsa dopo esser stata sottratta al voto di entrare in convento dal fascino del giovane inglese Charles Barimore. Prima che il loro amore divampasse, non senza tormenti, nella rigogliosa isoletta di Procida, Charles era scampato alla Francia incendiata dalla rivoluzione, per attraversare l’Italia – Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli – conquistato dall’eccezionale patrimonio artistico, soprattutto delle botteghe dei pittori, che nei suoi diari descrive con grande sensibilità. Charles ama l’Italia, Procida e Nisieda. Ma lei, travolta dal matrimonio e dalla gravidanza, sa che non potrà mai appartenere al suo mondo aristocratico.
L’autore:
Auguste de Forbin (1777-1841), meglio conosciuto come Conte de Forbin, pittore e scrittore, fu direttore del Museo del Louvre e viaggiò per qualche anno in Italia; dove fu, tra l’altro, amante della principessa Borghese Paolina Bonaparte. Descrisse il patrimonio artistico (soprattutto pittorico) italiano in resoconti come Voyage dans le Levant (1819) e Souvenirs de La Sicile (1823), nonché nel romanzo sentimentale Charles Barimore.